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Il direttore dell'ufficio II “Qualità degli ambienti di lavoro e di vita – radioprotezione” della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, dr. Giancarlo Marano, in risposta alle sollecitazioni della FNOMCeO che chiedeva l'apertura di un tavolo tecnico per concertare gli aspetti inerenti i costi in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, stigmatizzando la prassi invalsa in numerose pubbliche amministrazioni per attribuire l'incarico di medico competente, ha recentemente risposto con una nota precisando che tale servizio non può essere oggetto di gare al ribasso. La lettera ricorda che “gli enti sono tenuti in ogni caso a valutare che il valore economico sia adeguato rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza” e pertanto che “i compensi dei sanitari che dovranno assicurare il servizio oggetto della gara d'appalto non possono subire ribassi tali da renderli non in linea con i compensi previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento, con relativa salvaguardia anche del decoro professionale”. La nota conclude quindi, come già ricordato, che le attività del medico competente non possono essere oggetto di gare di appalto al ribasso da parte di pubbliche Amministrazioni. La lettera completa è disponibile nella sezione del sito Documentazione/Affari generali (clicca qui )