Ci ha scritto l\'On. Drago a proposito della sua proposta di legge.
\"Approfitto dell\'interessante dibattito e della stimolante curiosità che si è sviluppata fra i visitatori del vostro sito a proposito della proposta di legge C2057, da me firmata, per fornirvi tutte le informazioni relative a tale proposta che gli stessi hanno mostrato voler conoscere\". Continua nel testo della news. Per meglio capire saremmo grati all\'On. se ci facesse pervenire il testo completo della sua proposta.
La proposta di legge C2057 mira a regolarizzare l\'esercizio della medicina legale, esercitato da coloro e sono tanti ( fra cui molti specialisti in medicina del lavoro) che esercitano validamente tale attività, forti dell\'esperienza maturata negli anni, pur non possedendo lo specifico diploma di specializzazione, attraverso l\'apposita figura del \"medico competente all\'esercizio della medicina legale\", individuata con i criteri propri insiti nel progetto.
In tale categoria potranno così rientrare anche molti professionisti competenti all\'esercizio della medicina del lavoro che abbiano nelle more maturato sufficiente esperienza medico legale nei termini previsti dal progetto di legge.
Sia però ben chiaro che coloro che avranno i titoli per essere dichiarati medici competenti all\'esercizio della medicina legale, (per i cui criteri di individuazione, si è tenuto conto nelle grandi linee a quelli che ispirarono il legislatore nell\'individuare figura del medico competente all\'eserciziodella medicina del lavoro individuata dalla legge626/1994, per i professionisti che pur avendo esercitato in passato la medicina del lavoro non fossero specialisti in tale materia), non potranno mai in virtù di tale legge essere dichiarati competenti all\'esercizio della medicina del lavoro, in quanto il diritto acquisito di praticare la medicina legale, frutto dell\'esperienza maturata sul campo non può implicare automaticamente e non implica la competenza( nè d\'altronde il mio progetto di legge ne fa cenno alcuno) all\'esercizio della medicina del lavoro, stante la mancanza di maturata esperienza specifica in tal ramo, da parte dei suddetti professionisti.
30.1.2002 On. Giuseppe Drago