Si terrà il 16 e 17 giugno prossimi a Pistoia la Conferenza Regionale Toscana sull'Amianto.
Saranno illustrate le direttrici d'intervento della Regione Toscana sulle varie problematiche inerenti l'argomento e saranno presentate le esperienze più significative a livello regionale.
http://www.sanita.toscana.it/eventi-convegni/conf_amianto.shtml
Autore: La Redazione
 Si terrà a Pisa il 10 Giugno 2005 un interessante Convegno su questo tema organizzato dall'Azienda USL 5 di Pisa e dalla SNOP.
Il Convegno nasce dall'esigenza di operatori dei servizi pubblici di confrontare le proprie
esperienze di comunicazione e supporto ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza con quelle maturate in altre realtà.
Segreteria scientifica: Antonella Bruschi, Domenico Taddeo, Giulio Andrea Tozzi 
La sede del Convegno è nell'Aula Magna della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, situata nel complesso del Polo Fibonacci (ex Marzotto) in Via F.Buonarroti 4, Pisa, in prossimità di piazza Santa Caterina. La partecipazione al convegno è gratuita. E'obbligatorio l'invio (via FAX) della scheda di iscrizione alla segreteria organizzativa entro il 31 Maggio 2005.
I posti sono limitati e le iscrizioni saranno accettate secondo l'ordine di arrivo.
Programma: http://www.medicocompetente.it/manifestazioni/234.pdf
Autore: La Redazione
 In una circolare del Dipartimento dell'Innovazione D.G. dei Farmaci e dei Dispositivi Medici in data 4 maggio 2005 si afferma che non essendo possibile la doppia marcatura di un solo prodotto quale DPI e Dispositivo Medico ...."allo scopo di consentire un approccio uniforme alla materia su tutto il territorio nazionale ...........si ritiene opportuno ribadire che , allo stato attuale, i guanti chirurgici e quelli da esplorazione sono da considerarsi dispositivi medici e che la normativa vigente non consente che un prodotto possa essere contemporaneamente marcato quale dispositivo medico e quale dispositivo di protezione individuale, ai sensi dell'espressa esclusione dal'applicazione del D.Lgs 46/97 al DPI, prevista dall'art. 2, c. 4 dello stesso decreto".
Molti gli aspetti problematici che si aprono nelle aziende sanitarie: dai capitolati d'acquisto volti a tutelare la qualità del prodotto in riferimento alla salute dei pazienti e dei dipendenti alle indicazioni d'uso dei DPI nelle manovre sanitarie a rischio per gli operatori.
Autore: La Redazione
 Si svolgerà dall'8 all'11 giugno a Mattinata (Fg) il Congresso Nazionale dell'AIRM dal titolo "RADIOPROTEZIONE MEDICA:NUOVE ACQUISIZIONI ED INNOVAZIONI DOTTRINARIE".
Presidente del Congresso: G. Trenta, Segretario Scientifico: N. L'Abbate.
I temi principali saranno le radiazioni ionizzanti (CRP: orientamenti in prospettiva e pubblicazioni di interesse per il medico autorizzato, Aggiornamenti in tema di radiazioni ionizzanti, Valutazione e indennizzabilità delle patologie radiondotte), la suscettibilità dell'esposizione e la classificazione dei lavoratori radioesposti: ruoli professionali a confronto e le radiazioni non ionizzanti ( Direttiva europea e normativa italiana: concordanze e discordanze anche alla luce delle indagini più recenti, Ricerche epidemiologiche e sperimentali, Il ruolo del Medico nella prevenzione primaria e nella sorveglianza medica delle NIR, La sorveglianza medica dei lavoratori: una metodologia in perenne aggiornamento). 
Programma e schede d'iscrizione sul sito dell'Airm (www.airm.it).
Autore: La Redazione
 E' stato ritirato dal governo il D.Lgs riguardante la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro, il cosiddetto Testo Unico. Il decreto era stato criticato da più parti. Anche il Consiglio di Stato aveva sollevato critiche al testo. Il decreto prevedeva forti arretramenti in materia di prevenzione.
Cadono così (speriamo definitivamente) anche alcune "controproposte" masochistiche come quella dell'"Elenco dei Medici Occupazionali" che tendeva a dare una legittimazione anche semantica a medici "competenti" con specializzazioni diverse dalla Medicina del Lavoro. 
Fonte rassegna.it
Autore: La Redazione
Autore: La Redazione
Autore: La Redazione
 "Non è per caso che il primo congresso internazionale sulle malattie professionali sia stato tenuto a Milano nel 1906; il 1906 è stato infatti un anno memorabile per la medicina del lavoro a livello internazionale e diversi eventi sono accaduti a Milano"
"L'Italia e Milano sono state scelte per ospitare il primo Congresso Internazionale sulle Malattie Professionali anche perché altre iniziative erano già attive nel campo della medicina del lavoro quali, ad esempio due riviste (" Il Ramazzini " a Firenze e " Il Lavoro ", in seguito " La Medicina del Lavoro " a Milano)".
"La Clinica del Lavoro", inaugurata da Devoto nel 1910, è l'istituzione più antica al mondo dedicata allo studio, al trattamento ed alla prevenzione delle malattie professionali. Nel corso degli anni "La Clinica del Lavoro Luigi Devoto" ha mantenuto e sviluppato i valori della cooperazione internazionale nella ricerca e nella formazione scientifica e professionale".
Sul sito appositamente creato per l'occasione (http://www.icoh2006.it/) è possibile prendere visione del Secondo Annuncio del Congresso del 2006 a Milano.
Nel sito sono presenti, fra gli altri, i temi del Congresso (http://www.icoh2006.it/it/ps_temiscientifici_01.htm), le scadenze (http://www.icoh2006.it/it/scadenze.htm), e le modalità di iscrizione (http://e-payment.fieramilanocongressi.it/Icoh2006/Registration/reg_start.aspx?lang=it).
Autore: La Redazione
 Il Direttivo dell'ANMA ha inviato una risposta alla lettera aperta della Redazione di medicocompetente.it che volentieri pubblichiamo: http://www.medicocompetente.it/documenti/index.php?id=340 
Non aggiungiamo per ora alcun commento (anche se lo auspichiamo dagli utenti del sito) prendendo comunque atto, in sostanza, che la proposta dell'istituzione di un Elenco Nazionale dei "Medici Occupazionali" (non un Albo!) che comprenda tutti insieme medici del lavoro, igienisti, medici legali e sanati ex art. 55, non solo è approvata dall'ANMA, ma da questa direttamente avanzata con la seguente motivazione:
"Il sentimento generale era rivolto a smantellare l'articolo 1bis per affermare il ruolo esclusivo dello specialista in medicina del lavoro, ma ci si è resi conto che si sarebbe andati muro contro muro. Si è così tentata una strada alternativa, una specie di via alterna di attivazione del complemento, proponendo un elenco nazionale dei medici competenti ed un processo di conferma periodica della funzione basata sulla effettiva attività svolta e sul percorso di aggiornamento professionale sviluppato".
Autore: La Redazione
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