carlpam il 24/06/2020 10:54 ha scritto:
vedo che la DIGNITA' del Medico Competente non è scomparsa,malgrado la gran confusione sotto il cielo ....OTTIMO !
Queste esperienze vanno diffuse e consolidate ( vi darò appena possibile
un parere "pro veritate" depositato in tribunale( sulla nomina non diretta ed NON INTERMEDIATA (come corollario anche il pagamento deve essere diretto )scrivetemi la vs e-mail vi risponderò riservatamente
Apprezzo veramente la tua personale battaglia, già iniziata in vari post e che mai finirà... ai tempi della 626 c'erano molti meno RSPP e tante ditte se la cavavano con la mitica "autocerficazione della valutazione rischi"... pertanto, specie nelle piccole imprese, non vi era traccia di DVR e non c'era nemmeno il RSPP esterno... il sopralluogo del MC, unico consulente presente fisicamente in ditta, la valutazione del ciclo lavorativo, la relazione sopralluogo, etc. si intrecciavano con le visite mediche e a mio avviso, seppur carente di tecnicità,si arrivava ad una valutazione del rischio più VERA, anche se meno SCRITTA rispetto ad oggi. Ti faccio un esempio: di fronte ad una valutazione MMC o movimenti ripetuti chi di noi verifica che sia corretta? dovremmo farla noi ex novo, alla fine la validiamo, con la firma, sulla base della fiducia che abbiamo in chi l'ha fatta e sulle "sensazioni" che abbiamo in fase di visita medica e sopralluogo. Idem per rumore e chimico. Idem per vibrazioni. Come possiamo uscire da questo imbuto valutativo? a mio avviso possiamo solo fare i "controllori" dei dvr già scritti, purtroppo. Non dovevamo farci sostituire dai consulenti esterni, che sono cresciuti di numero e si sono specializzati sempre di più, sostituendoci in alcune competenze che prima occupavamo. Di chi è la colpa? non solo dei visitifici, forse anche nostra... è ovvio che di fronte al bivio di impegnare il pomeriggio per una valutazione di una azienda o per fare 10-15 visite quasi tutti noi abbiamo optato per la seconda strada, pecunia et pecunia... adesso non penso possiamo tornare indietro, essere dei consulenti a 360 gradi, io non ce la farei con il numero di ditte che seguo, dovrei sdoppiarmi se dovessi fare anche il RSPP aziendale. E allora? penso che la qualità dei consulenti possa aumentare o diminuire soprattutto se gli spisal impostano la qualità del lavoro di tutti noi, direttamente e indirettamente. La responsabilità della firma sul dvr la scoprimamo quando veniamo convocati dagli spisal per discutere del dvr, magari in seguito ad una denuncia MP, e ci troviamo noi con il DL, mentre il consulente esterno continua tranquillamente a farsi le sue cose... e solo lì il DL scopre che il dvr lo ha scritto lui in collaborazione con il MC... farsi pagare per la lettura del dvr? sarebbe giusto, ma chi lo fa? chi legge poi veramente il dvr, chi per motivi di tempo lo sfoglia nelle parti salienti e un po' a occhio vede che va bene? siamo sinceri, una cosa è seguire una azienda da 200 dipendenti con il rspp interno che è sul posto e aggiorna continuamente la sicurezza, coinvolgendoti ovviamente, gli conviene... una cosa è seguire una ditta di 5-10 dipendenti che il rspp lo vede una volta l'anno per i corsi e per qualche nuova "carta" e che tu magari non incontri mai...
Ringrazio il Collega Cabellero per le sue parole ( ogni tanto fanno bene) Dapprima come Medico di servizi USL ( igiene e medicina del lavoro) poi come libero professionista ...continuo la battaglia.
Ho visto l'evoluzione della fabbrica e l'enfasi retorica della sicurezza ( vi risultano diminuiti gli infortuni anche se una buona metà è in itinere ?)
giustamente sostieni >
Se come Serv. USL facendo il nostro dovere , venivamo “consigliati “ di stare calmi.. ora qualcuno ha capito che basta riempire il campo di retorica della sicurezza far carte su carte ( DVR da 200 pagine e più fascicoli ci sono e meglio è )
ho sempre posto attenzione agli aspetti giuridici e ho subito collegato la tua affermazione molto corretta
ho sempre posto attenzione agli aspetti giuridici e ho subito collegato la tua affermazione molto corretta
ho sempre posto attenzione agli aspetti giuridici e ho subito collegato la tua affermazione molto corretta
( QUALCOSA è ANDATO STORTO E ALLORA OGGI RIPROPONGO (spero nella vs pazienza !)
Ringrazio il Collega Cabellero per le sue parole ( ogni tanto fanno bene) Dapprima come Medico di servizi USL ( igiene e medicina del lavoro) poi come libero professionista ...continuo la battaglia.
Ho visto l'evoluzione della fabbrica e l'enfasi retorica della sicurezza ( vi risultano diminuiti gli infortuni anche se una buona metà è in itinere ?)
giustamente sostieni >
Se come Serv. USL facendo il nostro dovere , venivamo “consigliati “ di stare calmi.. ora qualcuno ha capito che basta riempire il campo di retorica della sicurezza far carte su carte ( DVR da 200 pagine e più fascicoli ci sono e meglio è )
ho sempre posto attenzione agli aspetti giuridici e ho subito collegato la tua affermazione molto corretta
Ringrazio il Collega Cabellero per le sue parole ( ogni tanto fanno bene) Dapprima come Medico di servizi USL ( igiene e medicina del lavoro) poi come libero professionista ...continuo la battaglia.
Ho visto l'evoluzione della fabbrica e l'enfasi retorica della sicurezza ( vi risultano diminuiti gli infortuni anche se una buona metà è in itinere ?)
giustamente sostieni >
Se come Serv. USL facendo il nostro dovere , venivamo “consigliati “ di stare calmi.. ora qualcuno ha capito che basta riempire il campo di retorica della sicurezza far carte su carte ( DVR da 200 pagine e più fascicoli ci sono e meglio è )
ho sempre posto attenzione agli aspetti giuridici e ho subito collegato la tua affermazione molto corretta
carlpam il 27/06/2020 06:39 ha scritto:
Ringrazio il Collega Cabellero per le sue parole ( ogni tanto fanno bene) Dapprima come Medico di servizi USL ( igiene e medicina del lavoro) poi come libero professionista ...continuo la battaglia.
Ho visto l'evoluzione della fabbrica e l'enfasi retorica della sicurezza ( vi risultano diminuiti gli infortuni anche se una buona metà è in itinere ?)
giustamente sostieni >
Se come Serv. USL facendo il nostro dovere , venivamo “consigliati “ di stare calmi.. ora qualcuno ha capito che basta riempire il campo di retorica della sicurezza far carte su carte ( DVR da 200 pagine e più fascicoli ci sono e meglio è )
ho sempre posto attenzione agli aspetti giuridici e ho subito collegato la tua affermazione molto corretta
metterò la mia risposta su documenti ( riesco a postare solo una parte della risposta a Caballero e non capisco perchè succede
la parte mancante verte su art 29 e come viene travisato ( comma 3 e 5)
chiedo scusa ai Colleghi
carlpam
(continua)
l sopralluogo del MC, unico consulente presente fisicamente in ditta, la valutazione del ciclo lavorativo, la relazione sopralluogo, etc. si intrecciavano con le visite mediche e a mio avviso, seppur carente di tecnicità,si arrivava ad una valutazione del rischio più VERA, anche se meno SCRITTA rispetto ad oggi.>>
Vorrei ricordare che l'art.29 sulle modalità della valutazione
il comma 3 dice che l'AGGIORNAMENTO DEL DVR è dovuto in caso di :
1) MODIFICHE DELLA PRODUZIONE SIGNIFICATIVE PER LASALUTE
2) INFORTUNI GRAVI
3) LA SORVEGLIANZA (siamo noi?) LO RITIENE NECESSARIO
il comma 5 FINO A 10 DIPENDENTI effettuano a VALUTAZIONE CON PROCEDURE STANDARDIZZATE
il comma 6 FINO A 50 DIPENDENTI possono effettuare la VALUTAZIONE CON PROCEDURE STANDARDIZZATE
L'una cioè è la via NORMALE (co°5 ) (dove i i rspp non ci guadagnano poco o nulla ) ma se glielo facciamo notare al DdL capisce il suo vantaggio
l'altra è una POSSIBILITA' : DIPENDE DA NOI FARLO PRESENTE E UTILZZARLA AL MEGLIO
Gran parte delle ditte che anch'io seguo sono fino 10 dipendenti , e posso seguire le aziende in modo completo ( non c'è titolare che che non capisca l'inghippo , solo che è sfiduciato e ha paura di una burocrazia pubblica sorda quanto occhiuta )
carlpam il 27/06/2020 06:54 ha scritto:
(continua)
l sopralluogo del MC, unico consulente presente fisicamente in ditta, la valutazione del ciclo lavorativo, la relazione sopralluogo, etc. si intrecciavano con le visite mediche e a mio avviso, seppur carente di tecnicità,si arrivava ad una valutazione del rischio più VERA, anche se meno SCRITTA rispetto ad oggi.>>
Vorrei ricordare che l'art.29 sulle modalità della valutazione
il comma 3 dice che l'AGGIORNAMENTO DEL DVR è dovuto in caso di :
1) MODIFICHE DELLA PRODUZIONE SIGNIFICATIVE PER LASALUTE
2) INFORTUNI GRAVI
3) LA SORVEGLIANZA (siamo noi?) LO RITIENE NECESSARIO
il comma 5 FINO A 10 DIPENDENTI effettuano a VALUTAZIONE CON PROCEDURE STANDARDIZZATE
il comma 6 FINO A 50 DIPENDENTI possono effettuare la VALUTAZIONE CON PROCEDURE STANDARDIZZATE
L'una cioè è la via NORMALE (co°5 ) (dove i i rspp non ci guadagnano poco o nulla ) ma se glielo facciamo notare al DdL capisce il suo vantaggio
l'altra è una POSSIBILITA' : DIPENDE DA NOI FARLO PRESENTE E UTILZZARLA AL MEGLIO
Gran parte delle ditte che anch'io seguo sono fino 10 dipendenti , e posso seguire le aziende in modo completo ( non c'è titolare che che non capisca l'inghippo , solo che è sfiduciato e ha paura di una burocrazia pubblica sorda quanto occhiuta )
però, però, però... gli RSPP anche lo dicono che si può fare il DVR con le procedure standardizzate, ma poi aggiungono "ma siamo sicuri che in caso di casini il PM non ritenga un DVR più "esteso" più "completo"?"
In Italia è un pensare comune che le cose scritte con più parole e con più pagine valgano di più della sintesi, in primis nella Giustizia, che infatti a differenza di altri Paesi è molto più ridondante e pomposa nelle sentenze, commenti, circolari, etc.
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