rileggendo e rileggendo
i test di screening saranno da effettuarsi periodicamente a ogni visita ? e nel caso di positività si invierà al SERT ... giusto ?
qualcuno mi ha detto che nella regione Lombardia sono già iniziati questi accertamenti .. a qualcuno risulta ? e sì sulla base di cosa e che cosa stanno eseguendo come test di screening ?
No, allo stato attuale non essendo ancora intervenute le "famose" linee guida sulle odalità di esecuzione, devi procedere secondo quanto previsto dal d.m. del 12.07.1990 n. 186 mediante il quale si deve accertare l'uso abituale di sostanze stupefacenti e un riscontro, documentato, che la persona sia stata ricoverata in strutture pubbliche/private per tossicodipendenza, o che vi siano segni fisici sulla persona dell'uso di sost.s tupefacenti. qualora nel corso della visita medica fosse riscontrato uno dei pressuposti soopracitati, dovrai inviare la persona al SERT, in quanto secondo la normativa sono le uniche strutture autorizzate ad eseguire gli accertamenti.
Mi ripeterò, ma leggendo io credo che abbiano ragione francbevi e docantonio (ma sei un vampiro? che ci fai davanti al computer alle 3 ?).
Se non abbiamo uno straccio di dato su cui ragionare, chi se la sente di dire a un tizio "secondo me sei, o potresti essere, un tossico"?
Sulla base delle nostre affermazioni quello si trova in una situazione mica divertente, e se non possiamo dimostrare delle ragioni tangibili (che "sia stato" un tossico in passato non è una ragione valida, se permettete) rischiamo dal pugno sul naso alla querela !!
Analogo per la maggior parte delle situazioni in cui si potrebbero vedere delle "piste" sulle braccia: "ho fatto uso in passato, embè?"
E poi che senso ha mandare al SeRT uno perchè il SeRT stesso ti ha detto che è positivo agli stupefacenti?
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
L’art. 8 dell'Intesa prevede l'emanazione entro 90 giorni di un'ulteriore accordo Stato-Regioni per stabilire le procedure diagnostiche e medico legali, per accertare l’assenza di tossicodipendenza (quindi non si fa differenza tra screening o altro), comprese le modalità di prelievo, di conservazione e custodia dei campioni e le tecniche di analisi.
E' pur vero che nelle norme transitorie (art. 13) è indicato che, in attesa di ulteriore provvedimento d'Intesa, per accertare l'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope si applicano le misure previste dal DM n° 186/90 del Ministero della Sanità.
In quest’ultimo provvedimento ministeriale (art. 4) è previsto espressamente che gli accertamenti clinici e quelli di laboratorio, con valenza medico-legale, devono essere effettuati presso strutture pubbliche da medici e da analisti di laboratorio con esperienza nei rispettivi settori (quindi non necessariamente il SERT).
Almeno questa parte dell'Intesa mi sembra chiara.
OK, strutture pubbliche.
Lasciamo perdere i tempi di prenotazioni e ricezione dei risultati, che magari riusciamo ad aggirare in qualche modo.
Ma se non è il SeRT, chi te li fa ? E come fai a richiederli ad una "struttura pubblica" diversa?
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
ma in fase di assunzione noi possiamo e dobbiamo far euno screening .... ora quali sono i test di screeening affidabili in commercio ?
e una volta fatto ... è stato stabilito come quando e perchè ?
come vi comportate voi e cito quanto contenuto art. 4 comma 2
2. Il medico competente, all'atto dell'assunzione del personale
adibito alle mansioni di cui all'allegato 1 e successivamente, con
periodicita' da rapportare alle condizioni personali del lavoratore
in relazione alle mansioni svolte, provvede a verificare l'assenza di
assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti sottoponendolo a
specifici tests di screening in grado di evidenziarne l'assunzione,
secondo le modalita' definite nell'art. 8.
tutte e due le scuole di pensiero sono corrette: sono previsti gli esami d i screening (ma mancano le linee guida) e il decreto ministeriale del luglio 90 (ora in vigore) delega alle strutture pubbliche l'esecuzione di tali esami.....
un saluto a tutti
am
Una curiosità (e non tanto per dire, quanto per valutare lo stato dell'arte)......vorrei sapere se qualcuno ha già iniziato ad eseguire tali accertamenti e, se si, come si è organizzato......qui a Prato, circa un paio di settimane fa, c'è stato un incontro tra medici competenti e ASL (presenti Medicina del Lavoro, Laboratorio e SERT)...tante belle chiacchere ma niente di concreto...tutti in attesa di linee guida e/o del decreto (se mai uscirà).....nel frattempo nessuno sa come muoversi e cosa fare e da quel che mi risulta noi MC siamo fermi in attesa di non si sa cosa.....però la legge è già in vigore..... qualcuno ha cominciato a muoversi?
raspanti il 27/04/2008 11:43 ha scritto:
Una curiosità (e non tanto per dire, quanto per valutare lo stato dell'arte)......vorrei sapere se qualcuno ha già iniziato ad eseguire tali accertamenti e, se si, come si è organizzato......qui a Prato, circa un paio di settimane fa, c'è stato un incontro tra medici competenti e ASL (presenti Medicina del Lavoro, Laboratorio e SERT)...tante belle chiacchere ma niente di concreto...tutti in attesa di linee guida e/o del decreto (se mai uscirà).....nel frattempo nessuno sa come muoversi e cosa fare e da quel che mi risulta noi MC siamo fermi in attesa di non si sa cosa.....però la legge è già in vigore..... qualcuno ha cominciato a muoversi?
Raspanti,
io ho iniziato da poco. Mi ha convinto la legge, che è in vigore, la solitudine in cui noi medici competenti siamo lasciati dalle istituzioni e le indicazioni fornite dal Dipartimento di Bergamo. Il drug test viene eseguito da laboratori privati, già pratici della metodica, che provvedono alla parte burocratica. Io ricevo le risposte e trasmetto le idoneità al Datore di Lavoro (che non è contento di pagare, ma s'arrabbia coi politici e non con me). Sono già stati testati un centinaio di lavoratori (autisti e manovratori mezzi meccanici) e tutti sono risultati negativi. Credo che la "negatività" sia scontata perchè i lavoratori sanno per tempo dell'appuntamento e di cosa si tratta, pertanto l'astensione rende negativi. In caso di positività contatterò il SERT per il prosieguo, sospendendo temporaneamente l'idoneità (sperando di non subire ritorsioni personali ad opera del lavoratore: chi assume droghe può anche non essere una brava persona).
La mia impressione iniziale è che il tutto non serva a niente e che un lavoratore, per farsi "beccare", deve essere assolutamente "non sveglio".
Più passa il tempo più concordo con Beppe Grillo
ciao a tutti
rocco
Scusate ma io sono perplesso a far eseguire questo tipo di esami ad una struttura privata. cito il DM 186 (vedi norme transitorie che magari durano un lustro...)
Art. 2. Assunzione nelle ventiquattro ore.
Le metodiche per quantificare l'assunzione abituale nelle 24 ore sono le seguenti:
a. procedure diagnostiche e medico-legali di cui all'art. 1;
b. valutazione clinico-funzionale del grado di dipendenza e/o dell'intensità dell'abuso finalizzata a stimare in termini quantitativi la dose abitualmente assunta nelle 24 ore. Le indagini sono svolte in strutture pubbliche adeguatamente attrezzate in condizioni di sicurezza clinica e con l'esclusione, ai fini della suddetta stima, del ricorso a metodiche invasive;
c. specifiche procedure analitiche di laboratorio rivolte a correlare i reperti ai tempi e ai modi di assunzione, da effettuarsi con tempestività e tenendo comunque conto delle condizioni metaboliche del soggetto.
La scelta della o delle metodiche di cui al comma 1 deve rispondere alla necessità dei relativi accertamenti.
Art. 4. Accertamenti clinici e di laboratorio.
Gli accertamenti clinici e quelli di laboratorio, se necessari, sono effettuati presso strutture pubbliche da medici e da analisti di laboratorio, ivi operanti, con esperienza nei rispettivi settori.
La legge è chiara, io non ritengo sia corretto affidare questi esami alla struttura privata. Capisco che l'ASL abbia dato indicazioni diverse dal Legislatore ma in caso di contestazione mi sembra una posizione molto difficilmente sostenibile.
un saluto a tutti
am
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