elebio il 06/10/2008 05:11 ha scritto:
Credo che la qualità del prodotto che si vada ad utilizzare sia fondamentale proprio a tutela del lavoro e dei problemi che ne possano derivare.
Non conosco lo strumento proposto dalla A&B, ma come laboratorista conosco molti altri prodotti di screening e posso garantire che esistono sul mercato marchi di ottima qualità, utilizzati anche dai centri di tossicologia, medicina legale e dai corpi statali per i loro accertamenti.
Credo che, come giustamente affermate, se pensate di eseguire voi stessi il test sia fondamentale avere a disposizione tutto il cartaceo che attesti la validità del prodotto (senza dimenticare il marchio CE, che ormai sembra dato per scontato ma che in alcuni casi non lo è..., prove di specificità e sensibilità e se ci sono studi di validazione del test).
Tutelarsi è fondamentale!
Abbi pazienza, è una vita che discutiamo sul fatto che non ci sono aggeggi che diano una oggettiva registrazione a stampa, l'abbiamo chiesto ai principali laboratori e ci hanno detto che non c'era, ce lo ha confermato a suo tempo l'indiscutibile Nofer (che su queste cose mi sa che è meglio non metterla in discussione) e adesso viene fuori che "come laboratorista conosco molti altri prodotti di screening e posso garantire che esistono sul mercato marchi di ottima qualità, utilizzati anche dai centri di tossicologia, medicina legale e dai corpi statali per i loro accertamenti" ?
Sei sicura che stai parlando di queste macchinette infernali ? O ti riferisci ad altri aggeggi ?
E a parte la macchinetta, che garanzie abbiamo sulla affidabilità dello stik ?
E poi: ma perchè diavolo dobbiamo farlo noi ?
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
ramses, ti devo un bicchierino di superalcolico quando non devi nè guidare nè visitare...
a parte questo, a elebio -che suppongo una collega- dico che se ammettiamo, sia pure in ipotesi, che il legislatore affibbi ad una professionalità "terza" l'esecuzione di analisi di laboratorio, e che una analisi effettuata di fatto in via empirica, è come dire che noi faremmo bene a gettare giù per lo sciacquone ( che vera signora, eh?) tutti gli anni di studio, la pergamena cui tutti siamo comunque affezionati e soprattutto l'esame di stato abilitante all'esecuzione e sottoscrizione legale di analisi.
Ti vorrei ricordare che un biologo per eseguire legalmente un semplice prelievo venoso deve seguire un apposito corso abilitante, svolto esclusivamente dall'Ordine, perchè bucar vene e tirarne fuori sangue non fa parte automatica del nostro bagaglio professionale di défault. Non vedo motivo per cui un Professionista in altre pratiche abilitato possa eseguire ed ancor più attestare l'attendibilità del risultato di un giochetto con le righe colorate.
Perdonami, ma -anche ammesso e non concesso- io non sottoscriverò mai e poi mai un'analisi di quel genere e di quell'importanza per tutti i soggetti in gioco (il lavoratore prima, il MdL poi e il ddl per finire) eseguito con strips, chiunque li abbia prodotti e/o certificati. Poi, se vogliamo dire che per risparmiare il reagente dell'immunoenzimatica c'è chi si fida di una striscetta, è un altro discorso. Io so che persino le strips chimiche delle urine se non le conservi bene chiuse, asciutte e al buio i reagentini colorati vanno a farsi friggere, e mai nella vita direi GR o GB assenti perchè non mi si è colorato il quadratillo, sempre al microscopio le piazzo. E non parliamo di quelle per la gravidanza, che non voglia mai il cielo si aprono/schiattano e si seccano, nemmeno con 4 gemelli in panza le fai colorare...E in quelle delle urine, per il glucosio, quando si colora "debole" io passo alla misura per via enzimatica, vedi un po' te... Perchè al MC gli basta, sapere che il lavoratore è sos. diabetico o si è abbottato di uva, ma magari al MMG ())importa di più saperlo con esattezza.
Forse, io prendo un po' troppo sul serio la mia professione: ma proprio per questo mi inc.... come una belva se qualcuno me la rigira a pazziella. Le analisi sono una cosa seria. Diciamoci la verità: già non è che tutti i medici le sappiano "leggere", se noi poi cominciamo (...) pure a farle a come viene, tanto vale lasciar perdere. Uno guarda il signore bene negli occhi, e decide se è un tossico o no. Gli chiedi che ha un tritaerba, oppure un pippotto, o qualche pillola contro la timidezza, o anche una siringhilla da insulina, se quello risponde sì è confema di 2° livello e lo mandi al Ser.T.
E vi anticipo che attiverò il mio Ordine perchè questo mercato delle vacche magre non vi sia concesso: immagino vi intristirete, per ciò!
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
scusate forse non sono capace di leggere
ma io devo andare al laboratorio ed essere presente al momento della raccolta e firmare sul campione raccolto ?
e quando dovrei lavorare secondo questi ?
ditemi che non è vero per piacere ....
Piccolofalco il 06/10/2008 11:40 ha scritto:
scusate forse non sono capace di leggere
ma io devo andare al laboratorio ed essere presente al momento della raccolta e firmare sul campione raccolto ?
e quando dovrei lavorare secondo questi ?
ditemi che non è vero per piacere ....
Se hai delle malinconie escatologiche credo che potresti anche farlo, contento tu...
In realtà, se l'omino va al laboratorio, c'è un direttore sanitario che si cucca la responsabilità di affermare che le urine di Tizio le ha "prodotte" Tizio e non si è portato quelle di Caio.
Credo sia una responsabilità implicita del laboratorio, sempre.
Per questo si etichettano le provette invece di buttarle in un sacchetto alla rinfusa. (Oddio, succede anche qualcosa del genere, a volte)
Solo su quelle delle feci c'è qualche problema in più, lo ammetto, ma mica devi "produrre" il campione in sito, quello te lo porti da casa (e si spera ben chiuso).
Come faccia il laboratorio a certificare la provenienza del campione di urine, beh, francamente me ne infischio.
Ma nel provvedimento mi pare chiaro che le due cose sono alternative: o il MC o il laboratorio, non ho visto "il MC in laboratorio".
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
ramses il 06/10/2008 11:54 ha scritto:
Se hai delle malinconie escatologiche credo che potresti anche farlo, contento tu...:(
In realtà, se l'omino va al laboratorio, c'è un direttore sanitario che si cucca la responsabilità di affermare che le urine di Tizio le ha "prodotte" Tizio e non si è portato quelle di Caio.
Credo sia una responsabilità implicita del laboratorio, sempre.
Per questo si etichettano le provette invece di buttarle in un sacchetto alla rinfusa. (Oddio, succede anche qualcosa del genere, a volte)
Solo su quelle delle feci c'è qualche problema in più, lo ammetto, ma mica devi "produrre" il campione in sito, quello te lo porti da casa (e si spera ben chiuso).:p
Come faccia il laboratorio a certificare la provenienza del campione di urine, beh, francamente me ne infischio.
Ma nel provvedimento mi pare chiaro che le due cose sono alternative: o il MC o il laboratorio, non ho visto "il MC in laboratorio".
No, aspetta un momento, forse ho capito male io, ma credo proprio che il mc non abbia la possibilità di scegliere tra fare tutto lui od affidare l'esame al laboratorio. La raccolta e la corretta conservazione del campione fino a che non lo consegna al laboratorio è comunque responsabilità del mc!! Se poi il mc effettui personalmente il test o consegni il campione al laboratorio (che poi effettuerà il test)è una sua scelta, ma la responsabilità della corretta raccolta (tanto è vero che deve firmare il sigillo adesivo del contenitore, riempire e firmare il verbale di prelievo.....)è solo ed esclusivamente del mc! E' questo che secondo me andrebbe cambiato: dare la possibilità al mc di poter fare tutto da se (se vuole) o affidarsi ad un laboratorio, che dovrebbe occuparsi di tutto, dalla raccolta alla conservazione alla esecuzione dell'esame. In tal modo il mc visita il lavoratore,lo manda al laboratorio, aspetta il risultato dell'esame dal laboratorio e rilascia l'idoneità. Fine.
raspanti il 07/10/2008 08:17 ha scritto:
No, aspetta un momento, forse ho capito male io, ma credo proprio che il mc non abbia la possibilità di scegliere tra fare tutto lui od affidare l'esame al laboratorio. La raccolta e la corretta conservazione del campione fino a che non lo consegna al laboratorio è comunque responsabilità del mc!! Se poi il mc effettui personalmente il test o consegni il campione al laboratorio (che poi effettuerà il test)è una sua scelta, ma la responsabilità della corretta raccolta (tanto è vero che deve firmare il sigillo adesivo del contenitore, riempire e firmare il verbale di prelievo.....)è solo ed esclusivamente del mc! E' questo che secondo me andrebbe cambiato: dare la possibilità al mc di poter fare tutto da se (se vuole) o affidarsi ad un laboratorio, che dovrebbe occuparsi di tutto, dalla raccolta alla conservazione alla esecuzione dell'esame. In tal modo il mc visita il lavoratore,lo manda al laboratorio, aspetta il risultato dell'esame dal laboratorio e rilascia l'idoneità. Fine.
Purtroppo anch'io ho capito così dal demenziale testo ; tra l'altro c'è questo " contestualmente alla visita" che ricorre più volte !!Ma, sempre parlando di paranoie, voi avete capito che differenze c'è tra le ultime due modalità di accertamento, indicate come " Accertamento di follow up (monitoraggio cautelativo)" e "Accertamento al rientro al lavoro, nella mansione a rischio, dopo un periodo di sospensione dovuto a precedente esito positivo" : le motivazioni e le modalità descritte nei relativi commi sono le stesse, dette con parole un pò diverse... Ma che senso ha ?
E l'accertamento dopo "incidente"? cosa intendono per "incidente sul lavoro"?
E comunque se dovessimo star dietro a tutte le modalità e procedure, tra quelle preventive, quelle per "ragionevole dubbio"( ma stiamo scherzando?), quelle periodiche che nelle aziende con numerosità elevata diventeranno infinite, quelle per convocazione degli assenti ( da convocare di dieci giorni in dieci giorni e poi altre tre volte a sorpresa in un mese !!!), quelle al rientro nella mansione dopo positività ( vedi sopra) che devono andare avanti mensilmente ( ma sempre a sorpresa ..) per almeno 6 mesi..!!!
Che facciamo : smettiamo di fare qualsiasi altra cosa e facciamo solo questo? E tutti gli altri casini del coso81??
Non so se sono più demoralizzata o inc...ta. Non sento neanche più l'istinto primordiale della "fuga o lotta" :c'è la paralisi da impotenza...
Di una cosa sono certa: non andrò mai a guardare un operaio o camionista del quale magari ho da anni guadagnato la fiducia, mentre fa la pipì. Quando lavoravo in ospedale potevo cateterizzare un maschietto, ma lì, CURAVO, qui dovrei INDAGARE... Ma per favore!
Scusate lo sfogo
"Tutto ciò che è necessario per il trionfo del male è che gli uomini buoni non facciano niente"
Edmund Burke (1729-97)
Personalmente in passato ho dovuto mio malgrado osservare persone (di entrambi i sessi) mentre facevano la loro (qualche volta anche quella altrui) pipì: GRAZIE, MI BASTA! Il laboratorio è attrezzato (o si attrezzerà, se vuole), per fare certe analisi e per accertarsi di chi siano le urine che va ad analizzare.
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
Una domanda per Nofer, o per chiunque voglia rispondere. Ne sai niente di un contenitore per urine che una volta chiuso con il suo contenuto, sarebbe sufficiente capovolgerlo per far comparire sul coperchio (in forma di striscia colorata, immagino) la risposta del dosaggio delle sostanze stupefacenti, che sarebbe anche possibile fotocopiare, in modo da avere un risultato "stampato" dell'esito? Io sono rimasto ... come dire ... meravigliato?!? della cosa, ma non ho elementi, se non molto indiretti, per farmi un'idea.
Siccome presto dovrò conferire con detto laboratorio... Grazie in anticipo!
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
Scusate, un'ultima domanda: che fine ha fatto il documento sulle procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza? Non doveva essere pubblicato a breve? Intendiamoci, non è che spasimi nell'attesa, tutt'altro! Era solo per sapere qualcosa in merito.
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
Se intendi in documento dell'Intesa Stato-Regioni è qui: http://www.simlii.net/novita/Toss..._di_accordo_finale_Protocollo.pdf
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