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maalox

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• Re: Accertamenti di assenza di tossicodipendenza
• (26/10/2008 09:23)

A proposito ....
fra i segni di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope metterei quello di affermare che "il test tossicologico analitico di primo livello potrà essere eseguito presso idonee strutture laboratoristiche autorizzate dalla regione ....".
Secondo voi, cosa voleva significare esattamente il legislatore con "autorizzate dalla regione"?

Piccolofalco

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• Re: Accertamenti di assenza di tossicodipendenza
• (26/10/2008 10:22)

nofertiri9 il 26/10/2008 08:56 ha scritto:
1) secondo me no, in quanto la presenza del MC ha la funzione di attribuire l'identità del campione, che se il campionamento avviene presso il laboratorio è ipso facto responsabilità del Direttore del Laboratorio.
2) secondo me, no e per gli stessi motivi di cui sopra.

ovvio che al Laboratorio va esplicitato formalmente che occorre assicurarsi che il campione sia prodotto al momento e proprio da quella persona.

quindi se la raccolta del campione avviene in laboratorio questo compila per la sua parte il verbale che il lavoratore poi riporta al medico competente per la visita e viene completato : è corretto questo ?
perchè se così fosse si elimina un passaggio non indifferente in termini di organizzazione e di tempistica per il medico competente

leggendo e rileggendo le procedure e la norma mi accorgo che comuqnue ci sono diversi giri di parole che fanno e danno confusione
l'importante è sperare di non avere casi positivi ( ahimè quasi impossibile ) vista poi la complessità della procedura per proseguire

anche nel monitoraggio cautelativo " potrà essere sottoposto " prima di essere riammesso dopo certificazione del SERT di assenza di tossicodipendenza allo stato attuale o di positività al test di primo livello : che si fa ? si fa .. mi pare proprio per non avere poi risvolti legali .. per 6 mesi sigh !!! quindi una volta al mese è sufficiente ed è a carico di chi ? non mi è chiaro .... sempre con analisi di primo livello ?

Picpus

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• Re: Accertamenti di assenza di tossicodipendenza
• (26/10/2008 19:20)

Piccolofalco il 26/10/2008 10:22 ha scritto:


quindi se la raccolta del campione avviene in laboratorio questo compila per la sua parte il verbale che il lavoratore poi riporta al medico competente per la visita e viene completato : è corretto questo ?

Di quale verbale parlate? Non è sufficiente il referto del laboratorio con i risultati degli esami effettuati?

"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein

zandor

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• Re: Accertamenti di assenza di tossicodipendenza
• (27/10/2008 02:07)

Il test di primo livello lo deve sempre e comunque effettuare il medico competente, che ne ha responsabilità.In caso di positività, dal secondo livello in poi, ne è esclusivamente responsabile il laboratorio...il medico competente non c'entra più nulla.
Così mi è stato riferito dal Dipartimento med. lav!

ramses

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• Re: Accertamenti di assenza di tossicodipendenza
• (27/10/2008 20:47)

zandor il 27/10/2008 02:07 ha scritto:
Il test di primo livello lo deve sempre e comunque effettuare il medico competente, che ne ha responsabilità.In caso di positività, dal secondo livello in poi, ne è esclusivamente responsabile il laboratorio...il medico competente non c'entra più nulla.
Così mi è stato riferito dal Dipartimento med. lav!

Ancora una opinione spacciata per legge!
Nella parte "procedure accertative di primo livello da parte del medico competente" si dice al punto 3 che "contestualmente alla visita, dovrà essere effettuato un test tossicologico-analitico di primo livello. Questo potrà essere eseguito presso idonee strutture laboratoristiche (...) comportando, pertanto, la sola raccolta del campione contestualmente alla visita (...)"
Quindi vai dal tuo bel dipartimento Med. Lav. e spiegagli che se non sanno cosa dicono farebbero meglio a informarsi prima di emettere sentenze (se realmente sono stati così categorici).
E poi, ragazzi, leggetevi le leggi, non statevene del sentito dire, perchè oggi troppe persone danno opinioni per certezze, quando in realtà nessuno ci capisce bene.

Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)