... non ho più parole; mi son rimaste delle imprecazioni e sto pensando di usare quelle...
Telefonata in lab, oggi pomeriggio.
Giovin signore che ci telefona per chiedere se facciamo analisi tossicologiche sui lavoratori; ovviamente, la risposta è sì, e a ns. volta si chiede di che analisi si tratta. Quello ci dice "etanolo nel sangue, e coca, canapa e ero nelle urine", proprio in questi termini. Cosa che già mi ha un po', come dire, lasciata interdetta. Chiedo a che servono, e mi sento rispondere...
sedetevi, prima di continuare a leggere rilassatevi...
mi sento dire:
"sa, noi siamo uno studio di consulenza del lavoro, abbiamo saputo che il 626 richiede queste cose per gli autisti, e siccome seguiamo numerose società di logistica abbiamo pensato di offrire questo servizio ai nss. clienti, così vorremmo avere una vs. quotazione"
Qualcuno di voi che mi conosce personalmente, ma anche solo quelli che hanno seguito i miei interventi precedenti, può immaginare come mi si sono rizzati i capelli sulla nuca.
Gli ho fatto una gelidissima ripassata normativa, partendo dal fatto che non è il 626 ma tutt'un altro decreto, che gli esami in questione non sono solo quelli da lui citati ma ben di più, che devono essere espliticamente richiesti a cura del MC etc. etc. fino al fatto che non ci sono ancora le linee guida per le metodiche e che in ogni caso devono essere eseguiti presso i SERT.
Bene, e adesso vi scrivo cosa mi ha controbattutto:
"ma veramente, io ho chiamato altri 6 laboratori della provincia che lavorano normalmente con noi (LABORATORI CHE LAVORANO PER I CONSULENTI DEL LAVORO? BOH!), e lei è l'unica che mi ha risposto praticamente picche, si vede che è lei a non conoscere bene la normativa, e poi in ogni caso il nostro medico del lavoro (AAARGHHHH!!!! ) ci firma tutte le richieste che gli diciamo noi, se è per la richiesta non si preoccupi, l'avrà!"
Sempre più atrocemente gelida, l'ho invitato a continuare a rivolgersi ai "suoi" laboratori, perchè il mio lavora secondo legge e secondo deontologia. E gli ho letteralmente abbassato il telefono sul muso.
Mi sono accesa una sigaretta, presa un caffè, e ho pensato tra me e me: "cacchiarola, Nofer, tu ti sei persa l'ennesimo Tram per Soldi della tua vita."
E va' bene...
fa niente, va bene così.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
billi
.. e meno male che fumi Nofer, cosi' riesci a mandar giu' la collera. Io fumavo, ho smesso, ma talvolta ritorna prepotente la voglia: tanto i malanni te li fanno venire lo stesso. Oggi sara' stata la trentesima telefonata da parte di un lavoratore che mi chiedeva un certificato " per lavorare", almeno cosi' gli hanno detto prima di assumerlo, oppure il continuare a sentire tante cretinate (non ultime quelle che sparano i nostri controllori), che alla trentunesima telefonata mi sono rifiutato di ragionare ed ho risposto: mi dispiace, non faccio questo lavoro!...
Allucinante, tutto questo ha un che di allucinante, un "collega" che firma tutto quello che gli viene detto di firmare....quando ho letto questa cosa mi sono detto quanto sono fesso, perchè sono uno di quei "medici rompipalle" capace di far riscrivere un VDR ad un tecnico o di litigare con un ingegnere se dice cavolate....no, non è neanche questa la strada per fare soldi...e nemmeno fumo!!!
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
Ho inserito un modello di lettera per il SERT nell'area DOCUMENTAZIONE.
Sarò lieto di ricevere integrazioni o correzioni.
Un saluto
La lettera proposta dal collega Pennacchio mi sembra perfetta ... rimane aperta la questione di come adempiere alla norma in maniera adeguata (valgono le considerazioni già fatte un po' da tutti i colleghi che sono intervenuti nella discussione), ma probabilmente non ci saranno ulteriori "lumi" fino alla conclusione dell'attuale vicenda elettorale e all'insediamento dei nuovi, futuri, ministri e sottosegretari.
Anch'io non sono bravo a far soldi, ed in altra discussione ho indicato una possibile alternativa... Ultima chicca capitatami: valutazione del rischio rumore su un calzaturificio con 30 operai più impiegati redatta da un ing. autodefinitosi del CNR. Risultato: tutti (diconsi tutti!) i lavoratori, esposti allo stesso livello di rumorosità, sia quelli che fanno abitualmente la cardatura manuale, sia quelli che stanno in un ufficio tecnico a disegnare modelli, passando ovviamente per tutti gli altri! Ho impiegato mezza giornata a far capire all'illuminato ingegnere, davanti al DDL, che era una emerita c... falsità. Dopo tutto questo, lui aveva già intascato i soldi, io devo ancora vedere quelli dello scorso anno! Meditate, gente, meditate... Ma molto!
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
Pennacchio il 05/03/2008 11:19 ha scritto:
Ho inserito un modello di lettera per il SERT nell'area DOCUMENTAZIONE.
Sarò lieto di ricevere integrazioni o correzioni.
Un saluto
Non lo trovo, come ci si arriva ?
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
ramses il 08/03/2008 06:41 ha scritto:
Non lo trovo, come ci si arriva ?
vai in documentazione modulistica e lo trovi
ma iltipo di esami a cui sottoporre i lavoratori come previsto dal decreto e dall'intesa dove sono rintracciabili ? è stato già concordato ?
i SERT al momento non sanno dare risposte sull'argomento e non si prendono responsabilità alcuna
ho inviato le richieste al sert... mi hanno risposto che loro effettuano accertamenti di II livello.... leggendo la legge c'è solo una struttura sanitaria competente ed è (giustamente) quella pubblica del SERT; poi gli accertamenti sono a carico del datore di lavoro, ma non posso mandarli al laboratorio all'angolo della strada... la questione è un "po'" delicata
ciao
am
[cite]nofertiri9 il 05/03/2008 08:14 ha scritto:
... Bene, e adesso vi scrivo cosa mi ha controbattutto:
"ma veramente, io ho chiamato altri 6 laboratori della provincia che lavorano normalmente con noi (LABORATORI CHE LAVORANO PER I CONSULENTI DEL LAVORO? BOH!), e lei è l'unica che mi ha risposto praticamente picche, si vede che è lei a non conoscere bene la normativa, e poi in ogni caso il nostro medico del lavoro (AAARGHHHH!!!!:( ) ci firma tutte le richieste che gli diciamo noi, se è per la richiesta non si preoccupi, l'avrà!"...
Gentile Nofer, io lavoro al nord da quasi due anni perchè vivevo nella stessa provincia del profondo sud dello stimato Billi, quando ho cominciato a muovere i primi passi nel mondo del lavoro, io le sue telefonate, diciamo che le avevo "LIVE" IN DIRETTA, i miei parenti sono commercialisti, consulenti del lavoro, medici legali, avvocati, ecco da questi mi sarei aspettato un pò di collaborazione, infatti all'epoca, il consulente del lavoro (parente coetaneo) mi chiese di trovare un tecnico della prevenzione così da sfruttarlo e poi dopo aver creato una società tra me e lui avrebbe passato il mio nome alle aziende che ne avrebbero fatto richiesta così che luiavrebbe guadagnato:
1. la consuenza del lavoro;
2. il DVR
3. le visite di medicina del lavoro
dopo due anni dal mio categorico rifiuto la mamma di tale persona dice in giro che io ho rifiutato di essere aiutato e preferito la disoccupazione al lavoro.
ecco cara Nofer ho sbagliato lavoro, ho sbagliato proprio mestiere, e Lei si meraviglia per una telefonata.
nello stesso periodo vengo contattato da un ragioniere del paese che mi dice che deve far visitare 700 persone, Minch... dico mi sono sistemato per un pò!!! Faccio una sintesi: questo tizio deteneva circa 700 cartlle cliniche al piano sopra il proprio studio di consulenza del lavoro, tale piano era stato affittato ad un infermire che aveva aperto un centro oncologico come società di servizi per mettere in contatto i malati con i medici del san R... di M.... e quindi lucrare sul servizio, tale infermiere mi aveva detto che avrebbe gestito lui tutto e che per fare ciò voleva una percentuale di circa 2 euro a visita.
il ragioniere mi aveva altresì offerto, vi prego sedetevi se siete in piedi... la stratosferica cifra di 15 euro lorde a visita che doveva anche comprendere una spirometria ed una audiometria (perchè così era più completa). Al mio diniego mi dice che la dottoressa (spec. in Igiene) di prima lo faceva in intramoenia a quella cifra (mentre scrivo ho voglia ancora di morire per la rabbia omicida nei confronti di tali colleghi), alla fine ci accordiamo per 20 a visita e gli accertamenti li decidevo io, restava da chiarire se io dovevo fare la fattura al suo studio oppure all'azienda (problema: lui come giutificava l'esorbitante esborso di danaro procurato alla ditta?).
Alla fine mi chiamano dopo una settimana dicendomi che c'erano delle visite urgenti (da fatturare secondo me), chiedo se è possibile visionare il DVR per il piano sanitario e l'infermiere mi dice che non sa cosa è, dopo parecchie telefonate, mi chiede se per caso io non lo potessi scaricare da internet così lo compilavamo durante la visita (voglio morire), all'ennesimo mio diniego mi dice che mi richiamerà, ancora aspetto.
Mesi dpo vengo a sapere che i miei parenti specialisti in medicina legale ( due per essere precisi padre e figlio) firmavano loro quelle visite con audio e spiro che arricchivano il pacchetto.
Quindi cara Nofer la prego non si scandalizzi, allo schifo in questo mestiere non c'è mai fine (segue vomito)
(se qualcuno si fosse identificato in questa storia vi siete sbagliati di sicuro)
Buon lavoro a tutti
Il lavoro nobilita l'uomo
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