La Redazione il 05/10/2008 10:44 ha scritto:
E' necessario che gli utenti oservino le seguenti indicazioni per poter rispettare alcuni dei requisiti richiesti dall'art.53 del D.Lgs 81/2008:
1.Utilizzare solo versioni dalla 2.3.9 in poi e comunque aggiornare il software periodicamente alle nuove versioni
2. Utilizzare il software in computer il cui accesso sia dotato di username e password da mantenere riservato (tutti i sistemi Windows compatibili ce l'hanno, basta attivarlo)
3. Installare sul pc un sistema antivirus
4. Salvare gli archivi .was su due distinte memorie di massa (in pratica copiare l'archivio periodicamente su diversi dispositivi: CD, chiavette USB ecc.
5. Far firmare al ddl un'attestazione in cui lo stesso attesta che il software utilizzato è conforme all'art. 53 del D.Lgs 81/2008 e che l'accesso ai dati è consentito solo al mc (quest'ultima affermazione è valida per l'utilizzo di pc aziendali).
Gli altri requisiti richiesti dall'art. 53 sono intrinseci al software.
Gentile redazione
Utilizzo Asped da circa 5 anni con molta soddisfazione,fino all'entrata in vigore del D.lgs 81 ad ogni visita periodica stampavo l'utlima visita efettuata e l'allegavo alla cartella precedentemente redatta.
Oggi una vola ottenuto l'attestato di conformità dal Ddl è necessario che ad ogni successiva visita debba stampare la intera cartella di rischio ai sensi del'81 o posso constinuare nel solito modo.
Fino ad oggi non ho avuto nessuna contestazione ma anzi apprezzamento.
francogio il 09/10/2008 08:23 ha scritto:
E' scaricabile dall'indirizzo:
http://www.lorenzo-russo.it/Asped2000
Grazie, Gab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
medrand il 09/10/2008 10:49 ha scritto:
Gentile redazione
Utilizzo Asped da circa 5 anni con molta soddisfazione,fino all'entrata in vigore del D.lgs 81 ad ogni visita periodica stampavo l'utlima visita efettuata e l'allegavo alla cartella precedentemente redatta.
Oggi una vola ottenuto l'attestato di conformità dal Ddl è necessario che ad ogni successiva visita debba stampare la intera cartella di rischio ai sensi del'81 o posso constinuare nel solito modo.
Fino ad oggi non ho avuto nessuna contestazione ma anzi apprezzamento.
A nostro parere puoi continuare come prima. L'obbligo della stampa dell'intera cartella vi è al momento della consegna alla cessazione del rapporto di lavoro o alla richiesta dell'organo di vigilanza.
La redazione di MedicoCompetente.it
La Redazione il 10/10/2008 09:38 ha scritto:
A nostro parere puoi continuare come prima. L'obbligo della stampa dell'intera cartella vi è al momento della consegna alla cessazione del rapporto di lavoro o alla richiesta dell'organo di vigilanza.
La Redazione il 10/10/2008 09:38 ha scritto:
A nostro parere puoi continuare come prima. L'obbligo della stampa dell'intera cartella vi è al momento della consegna alla cessazione del rapporto di lavoro o alla richiesta dell'organo di vigilanza.
Grazie della vostra risposta e ancora grazie per il lavoro che state svolgendo.
la .10 è praticamente identica alla .9.
Comunque a Palermo porteremo un'ulteriore versione compatibile anche con la 155 per i cancerogeni.
La redazione di MedicoCompetente.it
Scusate se insisto. Ritengo problematico richiedere al datore di lavoro medio di sottoscrivere una dichiarazione di conformità (all'art. 53 o a qualsiasi altra norma)di un programma di cui non conosce praticamnete nella e di cui al massimo ha visto qualche schermata.
Ha più senso che chi ha sviluppato il programma certifichi le sue caratteristiche. Il datore di lavoro potrà firmare al massimo una dichiarazione di presa d'atto di quanto certificato dallo sviluppatore.
Se, per il DdL l'alternativa è tra firmare una dichiarazione di conformità di un software che non conosce o firmare una attestazione sul numero di pagine della cartella cartacea non mi pare ci possa essere partita.
cordiali saluti
Non conosco Asped 2000 e non me ne vogliate se, agganciandomi solo ora alla trattazione di questa sezione-forum, ed avendo perso, magari, qualche precedente step, propongo uno spunto di riflessione sul quale si è già dibattuto; ma, a fronte di una prospettiva più che auspicabile di un utilizzo di ASPED 2000 che, oltre che snellire e migliorare in qualità il lavoro dei Medici Competenti, sia anche aderente al dettato normativo, vi chiedo:
come risolve, Asped 2000, l'aspetto relativo alle firme sulla cartella sanitaria e di rischio, a cura del Lavoratore, così come previsto dal D.Lgs. 81/2008?
La Redazione il 16/10/2008 11:48 ha scritto:
la .10 è praticamente identica alla .9.
Comunque a Palermo porteremo un'ulteriore versione compatibile anche con la 155 per i cancerogeni.
Chiedo cortesemente: I meno fortunati, che non possono essere a Palermo, potranno avere la fortuna di cimentarsi con ASPED? Sarà possibile ottenere la versione compatibile con la 155? Come? Da quando? Grazie di tutto.
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
Pure io tra i non fortunati chiedo quando e com’è possibile avere la versione per i cancerogeni.
Vi ringrazio per la risposta e per tutto il lavoro che fate forse da qualcuno non compreso
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