Come prevedibile, data la gran mole di dati da trasmettere, cominciano ad arrivare segnalazioni relative alla impossibilità di inviare i messaggi di posta elettronica recanti i dati sanitari di cui all'allegato 3B a causa dell'"intasamento" dei servers e delle mail-boxes dedicate alla ricezione.
E' possibile che, in qualche caso, si tratti di problemi tecnici temporanei e che sia sufficiente re-inviare il messaggio dopo qualche minuto; tuttavia, data la grande importanza della questione, inviterei tutti i colleghi a segnalare eventuali simili inconvenienti, anche per renderli pubblici e consentire - se possibile - il più rapido ed efficace "pronto intervento" da parte dei colleghi degli organi di vigilanza.
Catania server intasato ancora adesso
qui a Roma mi è successo questo
Ho inviato a LT,RmH,RmC
posta partita regolarmente, posta presente in posta inviata ma mi ritrovo nel CESTINO ( si proprio nel cestino) senza che avessi fatto qualsiasi operazione,le mail con " mittente sconosciuto e l'allegato" MAI SUCCESSA UNA COSA SIMILE
BoHHH
gmotta il 30/03/2009 08:10 ha scritto:
Catania server intasato ancora adesso
Mario
E' tutto il giorno che cerco di inviare i dati per via telematica ma non ci riesco.
Ho chiesto aiuto ad un mio amico esperto in informatica ma anche lui
non ha cavato un ragno dal buco.
Proverò ancora questa notte e domani.
Ma che roba mi doveva capitare a sessanta anni suonati !!!
finalmente i server si sono liberati dopo un giorno di tentativi
Consigliamo ai colleghi di inviare le relazioni mettendo, oltre che la ricevuta di ritorno, sempre se stessi come cc in modo da poter comunque dimostare l'invio anche se il server della ASL non riceve per qualsiasi motivo.
La redazione di MedicoCompetente.it
La Regione Marche, che ha un unico (!) indirizzo mail per tutta la regione, è intasata da stamattina.
Continua a ritornarmi indietro la relazione con il "Delivery Status".
Mattinata PERSA.
Luca Salvatore, Medico Compiacente
Usate la PEC!!!
Con l'invio tramite posta certificata, avete direttamente sul vostro sito webmail la conferma dell'invio all'indirizzo indicato all'ora tot il giorno tot. E' come una raccomandata AR. Poi che i server siano intasati non è più un nostro problema
Doriano
dorianocastellano il 31/03/2009 01:26 ha scritto:
Usate la PEC!!!
Con l'invio tramite posta certificata, avete direttamente sul vostro sito webmail la conferma dell'invio all'indirizzo indicato all'ora tot il giorno tot. E' come una raccomandata AR. Poi che i server siano intasati non è più un nostro problema
In effetti per avere valore di AR anche il mittente deve possedere un indirizzo di Posta Certificata, ma questo è un problema delle asl, infatti usando la PEC verso un indirizzo non PEC si ha comunque la certificazione dell'invio.
Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
(Jacques-Yves Cousteau)
Leslan il 31/03/2009 12:56 ha scritto:
La Regione Marche, che ha un unico (!) indirizzo mail per tutta la regione, è intasata da stamattina.
Continua a ritornarmi indietro la relazione con il "Delivery Status".
Mattinata PERSA.
Io ho inviato tutto 5 min fà con esito positivo...almeno spero...spero anche che sia l'ultima volta anche se non vorrei essere o fare il San Tommaso di turno....
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