Beh, non credo ci sia bisogno di commenti seri su un protocollo del genere. E' autoevidente la malafede del MC. Lasciandogli il beneficio del dubbio sui reali rischi lavorativi, anche se fatico parecchio a capire che tipo di impiego "impiegatizio" possa avere per essere a rischio HBV: stagista di Clinton?
andrea b il 30/05/2013 09:16 ha scritto:
Beh, non credo ci sia bisogno di commenti seri su un protocollo del genere. E' autoevidente la malafede del MC. Lasciandogli il beneficio del dubbio sui reali rischi lavorativi, anche se fatico parecchio a capire che tipo di impiego "impiegatizio" possa avere per essere a rischio HBV: stagista di Clinton?
Appunto.
guido_rossi il 30/05/2013 09:02 ha scritto:
Possiamo invece sapere il nome del centro servizi che rappresenti e/o per cui lavori? Cosi', tanto per non fare pubblicita'... Io sono a Milano, tu a Pavia, possiamo scambiarci qualche cliente...
Hai già fatto troppe brutte figure: lascia perdere.
Non so se i miei "clienti" sarebbero contenti.
Hasta luego.
lanfraz il 30/05/2013 11:15 ha scritto:
Hai già fatto troppe brutte figure: lascia perdere.
Non so se i miei "clienti" sarebbero contenti.
Hasta luego.
Per figuracce e panzane da sparare vorrei venire a scuola dalla SV. Garantito: non ci sono concorrenti. Poveri clienti!
Giudicherà chi legge.
Ora mi fermo perché sono già andato, mio malgrado, off-topic.
Buon lavoro.
Io non ho mai sentito di simili problemi tra altri professionisti simili a noi (es medici legali)
Basterebbe abrogare l'assurdita della struttura privata "convenzionata con il datore di lavoro". Ma gli interessi in ballo sono grossi.
Volevo segnalare lo scandalo delle societa "convenzionate" con le associazioni datoriali (confindustria et al - che a mio parere di questi tempi potrebbero impiegare meglio il proprio tempo e le proprie risorse) che si propongono a costi risibili ai quali corrispondono prestazioni adeguate ai costi.
Ormai si sta profilando un mercato low-cost contro il quale e necessario intervenire rapidamente.
gabbiano il 31/05/2013 12:13 ha scritto:
Io non ho mai sentito di simili problemi tra altri professionisti simili a noi (es medici legali)
Basterebbe abrogare l'assurdita della struttura privata "convenzionata con il datore di lavoro". Ma gli interessi in ballo sono grossi.
Volevo segnalare lo scandalo delle societa "convenzionate" con le associazioni datoriali (confindustria et al - che a mio parere di questi tempi potrebbero impiegare meglio il proprio tempo e le proprie risorse) che si propongono a costi risibili ai quali corrispondono prestazioni adeguate ai costi.
Ormai si sta profilando un mercato low-cost contro il quale e necessario intervenire rapidamente.
giusta osservazione OCCORRE RAPPRESENTARE ALLA POLITICA (SE E QUANO DECIDE) I DANNI DI QUESTE AGENZIE DI SERVIZI (un bel libro bianco :si chimavano così una volta.... credo oggi.... un'agenda) contattimo Travaglio che si divertirebbe o Gomez)
smettiamola anche di far la parte dei polli di Renzo (non Renzi quello invece andava dal dottor Azzeccagarbugli sì.... ma .... di Arcore)caro Rossi
Noto in merito con dispicere che il sito continua ad ospitare nell‘area a sinistra link sponsorizzati a società di marchette tra le quali la famosa anfo..(leggi ex tutto62.. o anche cdsserv...) grazie addiruttura ad una collaborazione con l`ugl.
Da contribuente salassato mi chiedo perche debba finanzira con denaro pubblico una associazione sindacale che si occupa non di diritti dei lavoratori, bensi di validare (suppongo cln lucro di qualcuno) fantomatici corsi di formazione pronto soccorso on-line.
In questo assurdo sistema di "sicurezza di carta" inutile e costoso che i nostri burocrati hanno creato con il benestare di qualche scienziato della nostra associazione di categoria (politicizzata, collusa, baciapile e portatrice di interessi particolari, nepotista e sostanzialmente ignorante) dover rischiare una sanzione da 1000 a 4000 euro per l'allegato 3b mi sembra unabeffa.
Io non lavoro per società di servizi ma seguendo tutta questa polemica sono curioso di sapere, per capire se fiscalmente tutto è corretto, come fattura le prestazioni il medico competente a queste società con IVA o in esenzione d’IVA?
pwmab il 01/06/2013 11:25 ha scritto:
Io non lavoro per società di servizi ma seguendo tutta questa polemica sono curioso di sapere, per capire se fiscalmente tutto è corretto, come fattura le prestazioni il medico competente a queste società con IVA o in esenzione d’IVA?
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti