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• Re: Quesito di approfondimento su limitazione MMC ed IMA
• (05/12/2013 16:37)

Diagnosi e prognosi ineccepibili.
Concordo pienamente!

bernardo

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• Re: Quesito di approfondimento su limitazione MMC ed IMA
• (05/12/2013 20:29)

Il giudizio che conta è quello del Medico Competente il quale, se necessario, tiene conto del parere di altri specialisti, incluso il cardiologo, che però non hanno alcun titolo per esprimere giudizi di idoneità.
Contro il giudizio del MC, se non condiviso, si fa ricorso all'organo di vigilanza.
Le problematiche relative alla assunzione/sospensione sono di ordine giuslavoristico, il che esula dalle competenze del MC.
Esprimere una idoneità legata al peso è sbagliato: occorre per gli oggetti riferirsi ad un indice di rischio (NIOSH, Snook e Cirlello, ISO 11228).
Nel caso di movimentazione di persone, una idoneità legata all'indice MAPO ugualmente non ha senso: l'indice MAPO valuta solo le componenti impiantistico-strutturali e, in parte organizzative, ma non tiene conto delle caratteristiche (sesso, età) e delle condizioni di salute del lavoratore interessato, delle operazioni svolte, delle posture assunte, dei pesi sollevati, delle manovre effettuate e della loro frequenza. Meglio in questi casi usare le ISO 11228, ISO 1226 o il metodo REBA.

Avvo_1

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• Re: Quesito di approfondimento su limitazione MMC ed IMA
• (06/12/2013 00:14)

sosi il 05/12/2013 04:06 ha scritto:tanto se viene assunto è la prima cosa che chiederà e se non viene esentato ti porta davanti a un giudice che ti condannerà perchè nel frattempo si è depresso.

Gentile dott. sosi, mi permetta: se la domanda posta era «se ed in che cosa i parametri presi in considerazione da un MC per la valutazione dell'idoneità alla specifica mansione differiscano o possano differire da quelli valutati da un Medico Specialista in Cardiologia al fine di rilevare eventuali limitazioni all'attività del paziente, e quale sia, con riferimento ai MC, la letteratura di riferimento al momento disponibile (eventualmente anche dove sia disponibile)»
quale valore possono avere in risposta considerazioni come quelle sue che ho appena sopra citato?

Peraltro noto che ad esprimersi in tal modo ella è in compagnia: voglio però sperare che sia un forse malinteso senso di "appartenenza di classe" a muovervi, perché, se così non fosse, sembrerebbe quasi che, in barba a qualsiasi norma di legge o deontologica, il cd. "pararsi il culo a prescindere" possa essere il principale compito del Medico Competente, e l'effettiva attività per cui viene pagato.

Io non ho alcun interesse nell'acquisire, dai vari dott. SUPERGABRI, pirondini, Rcorda, pareri poco competenti (perché non competono loro, perché loro non conoscono, perché loro non ne rispondono) sotto forma di piccate battute, ed ovviamente neanche il suo.

Voi stessi dovreste avere invece un qualche pur minimo interesse, perlomeno formativo o di aggiornamento in senso ampio, nel far circolare riferimenti, letteratura, indicazioni di norme o metodi di valutazione: se non riconoscete che ciò sia un vostro interesse, vi pregherei cortesemente di astenervi dal portare contributi fuori tema non richiesti, quando non apertamente campati per aria, perché malgrado la "appartenenza di classe" non siamo alle scuole medie ed il thread non vuole essere ricreativo.

Grazie in anticipo per la vostra comprensione.

bernardo il 05/12/2013 08:29 ha scritto:Meglio in questi casi usare le ISO 11228, ISO 1226 o il metodo REBA.

Gentile Dott. bernardo, innanzitutto la ringrazio dei riferimenti.

Mi preme però anche provare a chiederle subito un chiarimento: potrebbe anche concisamente indicarmi in quale punto o sezione, i metodi di valutazione del rischio a fini di ergonomia occupazionale citati vanno a tenere conto di una condizione di IMA pregresso o di un rischio equivalente, ovvero se ci sono allo stato dati epidemiologici correlati (escludendo quindi quelli legati alle patologie muscolo-scheletriche o WMSD)?

La ringrazio della pazienza se vorrà provare ad illustrarmi, sia pure per sommi capi, la cosa (e, per i "lapsus digiti", non c'è ovviamente alcun problema!).

bernardo

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Parma

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• Re: Quesito di approfondimento su limitazione MMC ed IMA
• (06/12/2013 09:52)

Gentile Avvocato,
Quello che dovevo dire, gratis, l'ho già detto. Per tutto il resto vale quanto asserito da Supergabri.
Cordiali Salut.
B.

Avvo_1

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• Re: Quesito di approfondimento su limitazione MMC ed IMA
• (06/12/2013 13:22)

SUPERGABRI il 05/12/2013 08:53 ha scritto:
noi interveniamo sul blog perché ci piace confrontarci (e perché no, anche confortarci, come colleghi e come categoria) , non certo per fare il Suo interesse. Si paghi la consulenza che Le serve, qui gratis avrà anche quelle che non La interessano o che non Le daranno piacere. Del resto, leggere le sue ampollosità fa perdere un sacco di tempo anche a noi, a meno che la faccenda non si riveli divertente ancorché utile alle nostre competenze, conoscenze e responsabilità, le quali sono quotidiane anche riguardo all' argomento in discussione.

Gentile dott. SUPERGABRI, ritengo che quelle che lei chiama "le ampollosità" siano sempre preferibili alla maleducazione tout court, di cui molti sembrano non darsi per inteso: se il parlare forbito in ipotesi non le appartiene, non può essere un mio problema, nella vita reale come in un forum di discussione, e di per me continuo a ritenere che l'educazione sia requisito di forma imprescindibile nei rapporti umani (almeno fra persone civili).

Sia peraltro ben chiaro che a nessuno ho chiesto di curare i miei propri interessi, mi sono invece limitato a porre una singola domanda il più possibile circoscritta e di carattere generalissimo, quindi si astenga dal mettermi in bocca parole non scritte, o pensieri mai fatti.

Come le è noto, domandare è lecito, rispondere alla domanda posta invece è cortesia.
Ringrazio perciò coloro tra voi che hanno ritenuto di usarmi cortesia, il cui beneficio ridonda a vantaggio della comunità dei MC tutti: agli altri (lei compreso), che hanno preferito forse focalizzarsi su cose mai dette ed intendimenti mai avuti, non ho nulla da dire.

guido_rossi il 05/12/2013 11:36 ha scritto: non andrebbe posizionata in altri siti del forum? Suggerirei questo:
"Interventi di pazienti, lavoratori ecc.

Gentile Dott. guido_rossi, è possibile che lei abbia più di una ragione, anche se al momento sono più portato a pensare che non sia la sede della materia il problema alla base di alcuni scambi comunicativi: l'equivoco secondo me nasce più da considerazioni di "posizione" reciproca, dal fatto che alcuni non hanno inteso i miei inviti a non creare confusione con considerazioni non pertinenti (e non semplicemente "sgradite"), trattati invece alla stregua di una sorta di contrapposizione "noi-voi" che per quanto mi riguarda non esiste.

Sul suo punto sostanziale posso solo aggiungere che, interessato a chiarire un determinato aspetto della vita professionale del MC, senza alcun riguardo a qualsivoglia caso concreto, sono ancora convinto che il mio quesito riguardasse la vostra professione in quanto tale, e che solo a chi è MC potesse essere convenientemente rivolto.

La evidente stizza suscitata in alcuni degli intervenuti, anche se in forma pacata come mi spiace registrare oggi per il dott. bernardo, mi suggerisce che mi sbagliavo e che probabilmente così non è, e che convenga piuttosto abbandonare tutti i propositi di indagine o confronto, lasciando ad altre sedi, reali, qualsiasi eventuale sviluppo correlato agli stessi.

Un cordiale saluto,
Cosimo