"Vedo che il concetto "tanto non facciamo danni" sta prendendo sempre più piede, ma io questo non l'ho mai detto. Invito ad una più attenta lettura del mio post per evitare fraintendimenti non voluti." (2/8/18)
"Grazie a Dio non apriamo il cuore a nessuno nè intubiamo nessuno, direi che se po' fa' senza grandi danni!" (1/8/18)
Effettivamente è opportuno leggere bene i post, anche i propri
mantello il 02/08/2018 02:43 ha scritto:
"Vedo che il concetto "tanto non facciamo danni" sta prendendo sempre più piede, ma io questo non l'ho mai detto. Invito ad una più attenta lettura del mio post per evitare fraintendimenti non voluti." (2/8/18)
"Grazie a Dio non apriamo il cuore a nessuno nè intubiamo nessuno, direi che se po' fa' senza grandi danni!" (1/8/18)
Effettivamente è opportuno leggere bene i post, anche i propri
Beh, è bello che di tutti i concetti espressi in un post sia piaciuta particolarmente la frase "se po' fa'" :-)
E continuo a dire che, se la rischiosità (o sinistrosità) della branca medicina del lavoro fosse davvero così alta, noi tutti pagheremmo dei premi assicurativi di RC professionale almeno pari a chi "apre il cuore" o "intuba qualcuno" e non vedremmo nessun medico competente girare come una trottola con camper/roulotte/retrobottega/bancarelle, strumentazione fatiscente, ecc.
Evdentemente la materia si presta ad una gestione diversa e spetta al singolo fare la differenza.
Ancora una volta e spero di non essere frainteso ulteriormente, la frase "se po' fa'" è legata al fatto che le branche specialistiche Igiene, Medicina del Lavoro e Medicina Legale sono simili per molti aspetti (lo dice anche e soprattutto il MIUR). Quindi uno specialista in una di queste branche non dovrà compiere sforzi intellettuali di particolare rilevanza per affrontare alcuni aspetti dell'altra branca. Non stiamo parlando di un neurologo che si mette a fare il cardiochirurgo!!
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
faggiano.danilo il 02/08/2018 03:20 ha scritto:
Quindi uno specialista in una di queste branche non dovrà compiere sforzi intellettuali di particolare rilevanza per affrontare alcuni aspetti dell'altra branca. Non stiamo parlando di un neurologo che si mette a fare il cardiochirurgo!!
suggerirei, ovviamente a puro titolo personale, di considerare esaurita questa discussione perche' mi pare che la piega presa sia potenzialmente "pericolosa". Ovviamente non dal punto di vista "medico" visto che da quanto leggo non occorrono particolari sforzi intellettuali per "zompare" da una branca all'altra. Meno male che lo dice il MIUR! Strano che non me ne sia mai accorto.
Conte_Vlad_III il 02/08/2018 03:57 ha scritto:
suggerirei, ovviamente a puro titolo personale, di considerare esaurita questa discussione perche' mi pare che la piega presa sia potenzialmente "pericolosa". Ovviamente non dal punto di vista "medico" visto che da quanto leggo non occorrono particolari sforzi intellettuali per "zompare" da una branca all'altra. Meno male che lo dice il MIUR! Strano che non me ne sia mai accorto.
Infatti, mi arrendo.
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
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