Sembra ormai prossima, entro la fine dell’anno, l’emanazione del decreto attuativo previsto dal D.Lgs. 106/09, che al comma 1 dell’art. 25 prescriveva la ridefinizione “secondo criteri di semplicità e certezza” dei contenuti degli Allegati 3A e 3B dell’Art. 40 del D.Lgs 81/08 e delle modalità di trasmissione delle relative informazioni.
Già a suo tempo il comitato PISLL del coordinamento delle Regioni aveva istituito un gruppo di lavoro, costituito da medici provenienti dalle regioni di tutto il paese, inteso a formulare la proposta di revisione degli allegati 3A e 3B. Tale proposta è stata quindi sottoposta al vaglio di un “tavolo tecnico” istituito presso il Ministero della Salute, del quale fanno parte funzionari dei ministeri della salute e del lavoro, rappresentanti delle regioni, componenti di enti del settore (INAIL, ISPESL etc.), che dovrà alla fine indicare le informazioni tecniche per la emanazione del relativo decreto.
A una recente riunione del suddetto tavolo tecnico è stata chiamata a partecipare anche una delegazione della SIMLII per formulare osservazioni e proposte in merito al lavoro già svolto in sede ministeriale. Sul sito ufficiale SIMLII è pubblicata la risposta della società scientifica, intesa a far sì che il contributo dei medici competenti, semplificato al massimo possibile e limitato ai dati realmente in possesso dei singoli professionisti, non si trasformi in un ulteriore adempimento formale ma abbia reale efficacia ai fini della tutela e della promozione della salute nei luoghi di lavoro (clicca qui )
(E.R.)
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