al 10 giugno:
- SISTEMA NON DISPONIBILE;
- in attesa al collegamento inail.it e poi "errore" !!!
forse era meglio fornire i dati al sito medicocompetente.it e poi voi li passavate a lorsignori che dormono:
funzionari inail, ministeriali, tavolo dei grandi maestri, ecc, ecc ...
Altro che USER Friendly: il software INAIL merita la stessa definizione che diede Fantozzi della Corazzata Potemkin: http://www.youtube.com/watch?v=_KwCynfPOO0
p.nacci il 10/06/2013 04:10 ha scritto:
al 10 giugno:
- SISTEMA NON DISPONIBILE;
- in attesa al collegamento inail.it e poi "errore" !!!
forse era meglio fornire i dati al sito medicocompetente.it e poi voi li passavate a lorsignori che dormono:
funzionari inail, ministeriali, tavolo dei grandi maestri, ecc, ecc ...
Per me, come è adesso, l'allegato 3 B è da rivedere con modalità e forme certe comuni a tutti i medici competenti.
E' impensabile utilizzare il portale Inail dove mi metto manualmente a ritrascrivere ogni dato e amministrativo e sanitario come un'amanuense benedettino! non si può fare neppure un copia ed incolla! capisco che i sacri testi filosofici aristotelici e platonici ci sono arrivati grazie alla "benedetta" pazienza dei frati ma ritengo di non dover fare la stessa fine io nel 2013 (e non ho scritto 1013!!!).
Il portale INAIL ha un significato se io dal mio computer posso trasferire in un click i miei dati direttamente sul portale, evitando errori di ritrascrizione.
Ha un senso se poi i colleghi delle ASL riescono a lavorarci sopra in quanto tutti parliamo la stessa ligua ed i dati sono a tutti comprensibili e si arriva ad un risultato: capire epidemiologicamente lo stato di salute della popolazione lavorativa.
Dott. STEFANO BELLETTI
Medico Competente
https://www.cmsangiuseppe.com
dott. Stefano Belletti il 10/06/2013 07:30 ha scritto:
Ha un senso se poi i colleghi delle ASL riescono a lavorarci sopra in quanto tutti parliamo la stessa ligua ed i dati sono a tutti comprensibili e si arriva ad un risultato: capire epidemiologicamente lo stato di salute della popolazione lavorativa.
Mi sembra che sia stato ampiamente dimostrato che con quei dati di epidemiologia non se ne parla proprio
In ogni caso che cosa fare se ho visitato un dipendente, questi non ha poi fatto gli accertamenti previsti dal protocollo, esempio esami ematochimici, ed io non ho rilasiato l'idoneita'?
ASPED ad esempio prevede l' IDONEITA' NON ESPRESSSA
La piattaforma INAIL no
dott. Stefano Belletti il 10/06/2013 07:30 ha scritto:
Per me, come è adesso, l'allegato 3 B è da rivedere con modalità e forme certe comuni a tutti i medici competenti.
E' impensabile utilizzare il portale Inail dove mi metto manualmente a ritrascrivere ogni dato e amministrativo e sanitario come un'amanuense benedettino! non si può fare neppure un copia ed incolla! capisco che i sacri testi filosofici aristotelici e platonici ci sono arrivati grazie alla "benedetta" pazienza dei frati ma ritengo di non dover fare la stessa fine io nel 2013 (e non ho scritto 1013!!!).
Il portale INAIL ha un significato se io dal mio computer posso trasferire in un click i miei dati direttamente sul portale, evitando errori di ritrascrizione.
Ha un senso se poi i colleghi delle ASL riescono a lavorarci sopra in quanto tutti parliamo la stessa ligua ed i dati sono a tutti comprensibili e si arriva ad un risultato: capire epidemiologicamente lo stato di salute della popolazione lavorativa.
Ma scusa, secondo te "capire epidemiologicamente lo stato di salute delle popolazione lavorativa" presuppone l'OBBLIGO DEL 3B e le relative SANZIONI ?
Perchè se la tua risposta è "SI'", ebbene amico mio, la questione è finita: benedite l'art. 40 e le sue sacrosante sanzioni, compilate tutto il compilabile, ringraziate chi ce lo ha imposto e voluto mantenere, ed andate in pace.
Amen
Senza poi contare che "capire epidemiologicamente lo stato di salute della popolazione lavorativa" pare almeno un pochino azzardato pensare di poterlo ottenere tramite il 3B o il suo clone INAIL.
Ma se si parte dal presupposto che il medico competente deve espiare un qualche non si sa quale peccato originale, allora ben venga l'art. 40 con le sue sanzioni e, perchè no ? anche le ulteriori, suppletive ambasce derivanti dalle bizzarre distonie operative del software INAIL.
Ri-Amen
A parte gli innumerevoli momenti in cui si blocca rendendo il tutto più complicato (poi ci spiegheranno se seiamo sanzionabili o no per non aver inserito i dati entro fine giugno per colpa del software proposto da loro....), ho notato anche che se il medico competente è stato "licenziato" durante il 2012 ma ha comunque effettuato delle visite, se poi un altro medico ha effettuato visite, sempre nel 2012, arriva una bella email di conflitto perchè non è possibile associare 2 medici competenti per il 2012 alla stessa azienda (a meno che non siano coordinati o coordinatori, ma non è il mio caso).
Inoltre ho notato che alla pec delle aziende, ad ogni associazione, arriva la segnalazione che è stata fatta l'associazione stessa.
vista la circolare ( presente anche nel sito ) a questo punto il dubbio :ma per questo famigerato All 3b l'OBBLIGO di invio è sospeso ( quindi è possibile non inviare alcun dato a nessuno )o si deve comunque inviare i dati alle singole USL ?
Come interpretate quanto indicato nella circolare?
Circolare del Ministero della Salute su chiarimenti applicativi del DM 9 luglio 2012 (11 Giu 2013)
come sempre non ci si capisce un .....
un giro di parole per dire cosa?
avete capito qualcosa?
secondo me dobbiamo aspettare un'altra circolare che spieghi l'ultima appena arrivata.
sosi il 11/06/2013 05:45 ha scritto:
Circolare del Ministero della Salute su chiarimenti applicativi del DM 9 luglio 2012 (11 Giu 2013)
come sempre non ci si capisce un .....
un giro di parole per dire cosa?
avete capito qualcosa?
secondo me dobbiamo aspettare un'altra circolare che spieghi l'ultima appena arrivata.
E se cela spiegasse la Redazione?
Grazie!
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