Notizie più precise provenienti da fonti certe fanno ritenere che, contrariamente a quanto riportato da altre fonti e da noi riprese in una news precedente, alcune delle richieste di semplificazione dei contenuti dell'allegato 3B siano state accolte dal Tavolo costituito da Ministeri, Regioni, Inail e Ispesl.
In particolare è stata cassata la griglia "rischi-idoneità", decisa la non sanzionabilità per i mc durante il periodo di sperimentazione. L'obbligo di trasmissione per il 2010 slitterà verosimilmente al 30 giugno 2011.
Se venisse confermata la volontà del Governo di arrivare ad un Decreto (rendendo ineluttabile l'obbligo per i mc di inviare l'allegato 3B) sarebbe importante che le associazioni che rappresentano i medici competenti fossero coinvolte nella fase di sperimentazione e che fosse facilitato l'invio per coloro che usano una cartella sanitaria informatizzata.
Autore: La Redazione
Il giorno 5 novembre si svolgerà a Pisa, nell'ambito degli eventi del Congresso Nazionale Promed Galileo, un Convegno ECM dal titolo:
"Il ruolo del medico competente nella valutazione dei rischi".
Il programma e scheda d'iscrizione qui
All'interno del Convegno ci sarà anche una Tavola Rotonda : partecipanti
Il giorno successivo, sabato 6 novembre, sempre nell'ambito dello stesso Congresso, ci sarà un mini-corso ECM sulla nuova Cartella Sanitaria e di Rischio informatizzata Asped2000 NE. Programma e scheda d'iscrizione qui.
L'iscrizione on-line sarà possibile fino al 2 novembre 2010, dopo sarà possibile iscriversi direttamente in sede.
Autore: La Redazione
Sono mesi che TUTTI sanno che Governo (Ministeri) e Regioni avevano trovato l'accordo per confermare l'art. 40. Questo significava che tutti i partiti di maggioranza e di opposizione avrebbero appoggiato questa decisione. Niente e nessuno avrebbe potuto modificare questa scelta. Chi ha ha illuso i medici competenti che si sarebbe potuto ottenere la cancellazione di questo obbligo ha, come minimo, fatto male i conti e non ha investito sull'unico obiettivo realizzabile (anche se non raggiunto da chi ci ha provato): la semplificazione reale di questo obbligo.
Il 29 settembre il Tavolo Tecnico composto da Ministero del Lavoro, Ministero della Salute, Regioni e Inail ha licenziato la definitiva versione degli allegati 3A e 3B.
Poco da dire per quanto riguarda l'allegato 3A (Cartella Sanitaria e di Rischio) perchè rispecchia quanto richiesto un pò da tutti.
Miope invece la scelta di confermare, sostanzialmente, i contenuti già decisi dal tavolo per quanto riguarda l'allegato 3B. Ne è risultato un elenco di informazioni che il medico competente dovrà inviare alle ASL e all'Ispesl (tramite un sito internet) più complicato rispetto a quanto deciso dal GdL del Coordinamento delle Regioni (almeno fino a che il gruppo si è riunito ufficialmente) e anche più complicato rispetto alla vecchia "griglia".
Questo per la volontà di inserire una articolata richiesta che incrocia i giudizi di idoneità con i rischi. Questa scelta, oltre ad andare appunto contro i criteri di semplicità che richiedeva il D.Lgs 106/09, impone la definizione di una cosa che non esiste nella norma e nella teoria della medicina del lavoro (con l'esclusione della radioprotezione): l'idoneità per rischio!!! In pratica si obbliga il medico competente a catalogare ogni idoneità rispetto ad un elenco di rischi, come se chi ha partorito questa bella idea non sapesse che l'idoneità è legata alla mansione e, spessissimo, dipende da patologie personali che nulla hanno a che vedere (se non in senso di tutela) dal punto di vista etiologico con i rischi.
Questi due aspetti (non semplificazione e introduzione di un obbligo di comunicazione riferito a cose "non reali") potrebbero essere la causa di un contenzioso con i medici competenti che era la prima cosa che quelli del Tavolo avrebbero dovuto evitare se avessero voluto la collaborazione degli stessi!!
Autore: La Redazione
Autore: La Redazione
E' stato publicato il Programma Provisorio del 73° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale.
Entro il 15 settembre ci si potrà iscrivere con quota ridotta.
Nel programma tutti i dettagli
Autore: La Redazione
La Regione Veneto ha emanato alcune indicazioni per gli accertamenti relativi al consumo di alcol. Secondo tali indicazioni non è possibile, al momento, svolgere attività sanitaria per l'accertamento di alcol-dipendenza mentre particolare importanza viene data all'informazione.
I pareri sull'argomento comunque si moltiplicano e le interpretazioni sono le più varie (a discapito della chiarezza e dell'uniformità dell'applicazione delle norme sul territorio nazionale: ricordiamo che molti medici competenti sono stati sanzionati per non aver svolto la sorveglianza sanitaria in questi casi o addirittura per non aver previsto la CTD!!!)
Il documento intero si può scaricare da qui.
Autore: La Redazione
Con l’approvazione anche da parte della Camera del D.L. 78/2010 sulla cosiddetta "manovra economica" è stato definitivamente prorogato al 31 dicembre dell’anno in corso l’obbligo per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato per tutte le aziende, pubbliche e private. Altra modifica del D.Lgs. 81/08 riguarda la poroga di 12 mesi per il termine di emanazione dei decreti attuativi relativi ad alcuni settori della Pubblica Amministrazione.
Autore: La Redazione
Sembra ormai prossima, entro la fine dell’anno, l’emanazione del decreto attuativo previsto dal D.Lgs. 106/09, che al comma 1 dell’art. 25 prescriveva la ridefinizione “secondo criteri di semplicità e certezza” dei contenuti degli Allegati 3A e 3B dell’Art. 40 del D.Lgs 81/08 e delle modalità di trasmissione delle relative informazioni.
Autore: La Redazione
Il ministro del lavoro e delle politiche sociali, sen. Maurizio Sacconi, ha riferito in audizione lo scorso il 21 luglio alla Commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro e sulle cosiddette "morti bianche" (costituita al Senato e presieduta dal sen. O. Tofani), per fare il punto sul processo di attuazione del D.Lgs. 81/08 e, in particolare, verificare la possibilità di velocizzare il completamento della normativa in esame con l'adozione dei decreti ministeriali che sono previsti su numerosi aspetti della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il senatore Sacconi era accompagnato dal dr. L. Fantini, dirigente del ministero che si occupa specificamente delle tematiche relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Autore: La Redazione
La Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute ha inviato al Presidente FNOMCeO una nota a seguito delle sollecitazioni pervenute in merito alle proteste per le cosiddette “gare al ribasso” indette da Pubbliche Amministrazioni per l'incarico del medico competente. La lettera conclude affermando che “appare evidente che il c.d. “servizio di sorveglianza sanitaria” non può essere oggetto di gare al ribasso da parte di pubbliche Amministrazioni se non altro per le caratteristiche intrinseche di non standardizzazione del servizio stesso”.
Autore: La Redazione
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