Si sono sprecate in questi anni le discussioni sul ruolo che ha avuto, dovrebbe avere e che avrà il medico competente nella generale attività di prevenzione nei luoghi di lavoro
Nel momento in cui si discute sul nuovo TU sembra importante che si apra un dibattito fra i colleghi, fra tutti i medici del lavoro, nelle sedi istituzionali, nelle Società Scientifiche e fra le parti sociali su questi aspetti.
Fra i temi che entrano in discussione vi sono la preparazione di questa figura di fronte ai compiti attribuitigli dalle norme, il background scientifico (qualcuno pensa che si possa svolgere questa attività senza un forte aggancio alla metodologia e alla cultura della medicina del lavoro), il suo ruolo nei rispetti della valutazione del rischio e della prevenzione, la qualità della sorveglianza sanitaria e, infine, la sua terzietà.
"Negli ultimi tempi si accusa e si è accusato il verificarsi di numerosi infortuni con esito grave e mortale che ha avuto e sta avendo una vasta eco nel mondo del lavoro e dure reazioni da parte delle forze istituzionali, politiche e sindacali. Il fenomeno ha provocato l’intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano che ha esortato il Parlamento e tutte le forze politiche affinché si discuta rapidamente il disegno di legge elaborato dal Governo sulla sicurezza sul lavoro nonché a destinare i mezzi necessari al rafforzamento di ispezioni e controlli ed al suo appello si è associato anche il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Cesare Damiano, che ha chiesto per raggiungere tale scopo di sboccare le risorse già stanziate dalla legge finanziaria per gli ispettori del lavoro.
E come al solito dopo il ripetersi di eventi infortunistici gravi e mortali il pensiero va subito al Testo Unico in materia di salute e di sicurezza sul lavoro. Ma sarà questo il toccasana?"
L'Artcolo del mese di Marzo 2007 è stato redatto da Adriano Ossicini e Antonella Miccio, Medici del Lavoro della Sovrintendenza Medica Generale Inail e tratta di una importante modifica contenuta nella finanziaria 2007 in relazione al danno biologico.
La finanziaria, che è diventata sempre più una legge “onnivora” in quanto comprende “di tutto e di più” ha previsto infatti anche un ridefinizione, al comma 782, di alcune prestazione da erogare da parte dell’Inail, tutte ricondotte nell’ambito del danno biologico, superando, ancora una volta il concetto di “attitudine al lavoro”. Gli autori, che ringraziamo per il contributo, spiegano che tale migliorie l’INAIL se ne è fatta carico diretta per l’attivazione in via legislativa.
Si è trattato di una svolta “concettuale” che ha determinato un capovolgimento della filosofia sino ad allora attuata nel sistema assicurativo INAIL.(1)
Nei prossimi mesi si svilupperà il dibattito sui contenuti del nuovo Testo Unico sull'igiene, salute e sicurezza del lavoro.
Durante l'ultimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale tenutosi a Montesilvano (Pe) sono stati eletti i nuovi organi dirigenti della Società e fra questi il nuovo Consiglio Direttivo.
Il nuovo Consiglio è rappresentativo delle varie zone geografiche del paese e delle varie appartenenze professionali dei medici del lavoro (università, ospedali, medici competenti liberi professionisti, servizi pubblici delle ASL, Inail, Ispesl).
È atteso da diverse sfide molto importanti per il futuro della Società: dal nuovo Testo Unico alla crescita culturale e scientifica dei soci, dalla spinta per una sempre maggiore professionalità e qualità dell'attività del medico competente ai vari problemi della formazione e aggiornamento del medico del lavoro.
Fra i vari pericoli che corre il nuovo Consiglio ce n'è uno in particolare da scongiurare: la tentazione di ciascuna componente (geografica o professionale) di egemonizzare il Consiglio Direttivo, dividendolo e rendendo di fatto e molto meno incisiva le iniziative del Direttivo stesso.
Giovedì 26 Ottobre in concomitanza con il 69° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale di Montesilvano verrà inaugurata ufficialmente la nuova versione di MedicoCompetente.it, il portale del Medico del Lavoro Competente.
Le novità saranno tante, non tutte subito presenti al lancio ufficiale - alcune saranno infatti aggiunte strada facendo - ma saranno comunque considerevoli. Aumenterà innanzitutto la fruibilità dei contenuti grazie alla nuova grafica più moderna e meno stancante, sarà incentivata maggiormente la vitalità della comunità virtuale tramite la presenza di numerose sezioni abilitate al commento e un forum ridisegnato nelle funzioni (sarà per esempio possibile finalmente rispondere in maniera mirata ad un utente citando parte del suo intervento).
Non è la prima volta che presentiamo delle novità in occasione del congresso annuale della nostra Società Scientifica di riferimento, la SIMLII; sono infatti sette anni che esiste questa realtà lanciata, un po' per gioco, un po' per hobby, in maniera molto silenziosa proprio in occasione di un evento organizzato dalla SIMLII. Sette anni per internet, con la sua intrinseca velocità di mutamento, sono tanti: siamo stati i primi nel campo della medicina del lavoro e, per merito un po' nostro e molto delle migliaia di visitatori mensili, sempre in aumento, siamo rimasti i primi in tutti questi sette anni.
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