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Rischio elettivo nelle malattie professionali? Ma mi faccia il piacere…come diceva Totò (Marzo 2015)

Rischio elettivo nelle malattie professionali? Ma mi faccia il piacere…come diceva Totò L'autore, già Sovrintendente Medico Generale Inail esamina una sentenza della Corte di Appello di Genova - aggravamento di una malattia in costanza di esposizione al rischio - partendo dalla sentenza della Corte Costituzionale n.46/2010 - in cui si insinua la presenza di un "rischio elettivo" per il comportamento del lavoratore, al fine di far decadere il diritto alla prestazione, in quanto si ipotizza che l'assicurato si sia sottratto alla previsione di cui all'art. 131 del T.U non avendo abbandonato l'esposizione al rischio consapevolmente. Dissente integralmente da tale posizione e ritiene che un aggravamento di una malattia professionale in costanza di esposizione è, eventualmente - in comprovata non rispondenza dei comportamenti posti in essere dei soggetti titolari della tutela della salute al dettame normativo sulla prevenzione - responsabilità del Medico Competente e del Datore di Lavoro, e non potrà mai essere considerato un "rischio elettivo" cui si è sottoposto il lavoratore tale da invalidare l'indennizzo.
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Sistema o modello di gestione aziendale e sistema di gestione della sicurezza sul lavoro (SGSL) con particolare riferimento alla figura del medico competente . (Settembre 2014)

Sistema o modello di gestione aziendale e sistema di gestione della sicurezza sul lavoro (SGSL) con particolare riferimento alla figura del medico competente .

Pubblichiamo il contributo di un medico competente, il Dr Andrea Gennai, in merito al Sistema di gestione aziendale della salute e sicurezza sul lavoro. Il Collega si è cimentato su questo problema in una delle azienda da lui seguite e con questa breve nota intende condividere le sue osservazioni. "Con il d.lgs. n. 231 del 2001 il legislatore ha introdotto, come noto, nel nostro ordinamento la c.d. “responsabilità amministrativa degli enti collettivi per fatto di reato”, forma particolare di responsabilità che fa discendere conseguenze sanzionatorie formalmente amministrative ma sostanzialmente penali, a carico della società dalla commissione di particolari fattispecie di reato ad opera di soggetti organicamente immedesimati nella sua struttura.

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Perché mi ricandido al Direttivo Nazionale SIMLII (Agosto 2014)

Perché mi ricandido al Direttivo Nazionale SIMLII

Considerato il ruolo di creatore e responsabile di questo sito (ormai diventato adolescente con i suoi 14 anni alle spalle) ed essendo quindi in qualche modo nel nostro mondo un personaggio "pubblico" credo che sia doveroso dare una spiegazione alla mia candidatura al Direttivo Nazionale SIMLII.

Dopo aver già avuto un'esperienza nel Direttivo Nazionale SIMLII dal 2006 al 2010 anche come membro dell'esecutivo e tesoriere e non essermi ricandidato alle elezioni successive, questa volta mi sono fatto convincere dagli amici a ripetere l'esperienza.

Dato che il Direttivo Nazionale SIMLII non è sicuramente un posto di potere, un posto dove ci sono stipendi o gettoni di presenza ma al contrario dove devi mettere molto del tuo tempo a disposizione per gli altri, dei soci, dei medici del lavoro, della disciplina, della cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro molti si potrebbero chiedere, come me lo sono chiesto io al momento di decidere la mia candidatura: perché?

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Prof. Alfonso Cristaudo

L’ Art. 80 DPR n.1124/1965 e la sua “incompatibilità” con il regime del danno biologico”. Notazione a margine della sentenza n.46/2010 della Corte Costituzionale (Maggio 2014)

L’ Art. 80 DPR n.1124/1965 e la sua “incompatibilità” con il regime del danno biologico”. Notazione a margine della sentenza n.46/2010 della Corte Costituzionale

A distanza di quattro anni fa ancora discutere la sentenza della Corte Costituzionale n.46/2010 che riguarda il concetto di "nuova malattia".

La Corte Costituzionale ha stabilito che una denuncia di aggravamento, verificatosi dopo la scadenza del quindicennio, sempre che ricorra anche la continuazione - oltre la data di decorrenza della rendita già costituita - dell'esposizione all'agente patogeno che ha dato causa all'originaria patologia professionale, deve essere considerata come "nuova malattia".

Gli autori su detta tematica si sono già espressi con diverse pubblicazioni critiche alla soluzione prospettata, con la presente sottolineano un fatto importante passato sotto silenzio - visto da dove proveniva l'indirizzo - relativo all'inapplicabilità dell'art.80 alla fattispecio in oggetto; il riferimento della Consulta all'art.80, come espressamente dichiarato per risolvere la problematica, non poteva essere fatto in quanto, per il caso in esame e/o similari, non applicabile.

Segnalano, infine, che per il "principio" fissato dalla Corte, sono le tre situazioni che si possono verificare al manifestarsi della "nuova malattia" e la soluzione - cioè la metodologia applicativa - era prevista nell'art.13, comma 5 e 6 ed in base ad essa dove essere risolta la problematica senza scomodare l'art.80 perlatro inapplicabile.

(Per gentile concessione degli autori A.Ossicini e A.Miccio , Specialisti in Medicina Legale ed in Medicina del Lavoro si anticipa, online, l'articolo che è in via di pubblicazione su rivista scientifica). Formato in PDF: http://www.medicocompetente.it/documenti/740/Articolo-del-mese-maggio-2014.htm


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Verso la prima “Convention Nazionale dei Medici Competenti” (Aprile 2014)

Verso la prima “Convention Nazionale dei Medici Competenti”

L'articolo scelto questo mese riguarda una interessante iniziativa, la prima del genere nel nostro Paese, indetta dalla SIMLII ma che vuole rivolgersi a tutti i medici competenti italiani. Si tratta della prima "Convention Nazionale dei Medici Competenti", che si terrà a Roma il 16 e 17 maggio 2014. La manifestazione, che è anche accreditata nell'ambito dei percorsi di formazione continua in Medicina, vuole essere il tentativo di dibattito e confronto sui principali temi dell'atttività professionale del medico competente, invitando gli stessi colleghi a una partecipazione attiva con idee, proposte, spunti di discussione. L'articolo è stato redatto a cura del dr. Cristiano Mirisola, componente del GdL MeLC della SIMLII, e del dr. Ernesto Ramistella, coordinatore del gruppo di lavoro.

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Una proposta concreta di modifica legislativa dell'art. 40 e dell'allegato 3B del D.Lgs. 81/08 (Ottobre 2013)

Una proposta concreta di modifica legislativa dell'art. 40 e dell'allegato 3B del D.Lgs. 81/08

In occasione dell'ultimo congresso nazionale tenutosi a Giardini-Naxos (ME), l'assemblea dei soci SIMLII ha espresso la sua posizione in merito alla ormai annosa questione relativa all'articolo 40 del D.Lgs. 81/08 e al conseguente Allegato 3B. Facendo seguito a quel dibattito e allo stesso documento, si è ritienuto opportuno tradurre quanto stabilito in un vero e proprio emendamento legislativo, da inserire in un prossimo decreto o in una Legge in discussione in Parlamento per la sua rapida approvazione da parte delle forze politiche più sensibili all'argomento.

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